Omicidio Zeppetelli: iniziato il processo d’appello dinanzi alla Corte d’Assise di Napoli

Si è tenuta oggi la prima udienza del processo d’appello relativo all’omicidio di Nicola Zeppetelli, 40 anni di Cervinara, nei confronti di Alessio Maglione, 32 anni di Cervinara, e Giuseppe Moscatiello, 24 anni di Cervinara, che si diedero alla latitanza e furono arrestati 2 giorni dopo l’omicidio in un’abitazione di Arienzo. Durante l’udienza, una delle parti civili (rappresentate dagli avvocati Vittorio Luigi Fucci, Rolando Iorio e Marianna Febbraro N.d.R), ovvero la mamma della vittima, la signora Assunta Marro, assistita insieme al figlio Franco Zeppetelli - fratello della vittima - dall’avvocato Vittorio Fucci, ha depositato nelle mani del Presidente del Collegio della Corte d’Assise d’appello un manoscritto allo stato di ignoto contenuto, che sarà oggetto di attenzione della Corte d’Assise d’appello. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Pasquale Napolitano, Luigi Petrillo e Giulia Cavaiuolo. Durante l’udienza c’è stata la relazione della vicenda da parte del Presidente della Corte di Assise d’appello e successivamente la requisitoria del Procuratore Generale, che condividendo le tesi dei difensori delle parti civili, ha chiesto la conferma della sentenza di condanna a carico del Maglione e del Moscatiello. Il processo è stato rinviato al 27 giugno in prosieguo per le discussioni dei difensori delle parti civili e degli imputati.