rotate-mobile
Cronaca

Nuovo Clan Partenio, il fiume di droga tra l'Irpinia e i Balcani era già emerso

Questa convinzione veniva già sottolineata nell’informativa dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino dove si faceva riferimento ad un’indagine chiusa nel marzo del 2017

Nella giornata di ieri, vi abbiamo raccontato del filone d'inchiesta relativo allo spaccio di droga che avveniva sulla rotta tra l'Irpinia e i Balcani. Una notizia che, senza ombra di dubbio, approfondisce un discorso, quello relativo al Nuovo Clan Partenio, che offre spunti quotidianamente. 

Associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga

In realtà, però, i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, con l’aggravante (per alcuni) anche di spaccio internazionale cui fa riferimento Liana Esposito, procuratore antimafia di Napoli, erano già emersi, seppure parzialmente, nella prima parte di questa indagine. Una convinzione quasi scontata che sottolineava come il Nuovo Clan Partenio avesse investito denaro anche in un settore redditizio come quello dello spaccio di stupefacenti.

Un’indagine chiusa nel marzo del 2017

Questa convinzione veniva già sottolineata nell’informativa dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino dove si faceva riferimento ad un’indagine chiusa nel marzo del 2017 in cui risultava palese come gli esponenti di primo piano del clan avessero commissionato l’acquisto delle sostanze stupefacenti a dei cittadini albanesi, che se le procuravano dai Balcani, anche grazie all’intermediazione di uno dei referenti del gruppo criminale dell’Alta Irpinia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuovo Clan Partenio, il fiume di droga tra l'Irpinia e i Balcani era già emerso

AvellinoToday è in caricamento