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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Montella

Nuovo Clan Partenio: l'inchiesta travolge la moglie del sindaco di Montella, Buonopane

La donna afferma che, solo tempo dopo, ha compreso di essere in contatto con persone legate alla malavita

Continua senza sosta l'inchiesta nata dall'operazione "Partenio 2.0". La vicenda ha investito come un treno Aurora Fierro, moglie del sindaco di Montella, Rino Buonopane. Le intercettazioni ambientali della DDA, infatti, hanno portato alla luce un coinvolgimento della donna che, ovviamente, non ha perso tempo, affermando con forza di non avere mai avuto rapporti con gli ambienti malavitosi. 

La Fierro aveva frequenti contatti con gli ambienti vicini al Nuovo Clan Partenio

Stando a quanto si apprende, infatti, la DDA di Napoli afferma che la Fierro aveva frequenti contatti con gli ambienti vicini al Nuovo Clan Partenio. Entrando nel dettaglio, Aurora Fierro avrebbe richiesto protezione al clan nell'esecuzione dello sfratto di due soggetti che erano in affitto in due suoi locali e che risultavano essere insolventi. Si attendono ulteriori accertamenti. 

Ernesto Nigro (detto Ciambone) 41 anni di Bagnoli, nel corso delle intercettazioni, afferma la volontà di entrare in possesso dei suddetti locali per farne un centro scommesse:

"Eh! Tiene un capannone ad Avellino.. tiene uno dentro che sono tre anni...comunque abbiamo risolto il problema.... ora dice che vuole fare una cosa insieme....una grande....un centro scommesse!"

Ernesto Nigro detto "Ciambone"

“Ciambone” ha sempre potuto contare sull'appoggio e la vicinanza da parte di Galdieri ma, al tempo stesso, non godeva della medesima stima  da parte di Carmine Valente, detto "Caramella", altro affiliato di spicco appartenente al clan Cava di Quindici.  Valente, pur mantenendo un ruolo di fondamentale importanze all’interno del nuovo gruppo criminale, aveva lasciato il ruolo di capo a Galdieri.

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