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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Niente ampliamento per lo Stir, si pensa all'ex Macello

L'edificio giace in stato di abbandono in via Ferrovia

Ormai è ben noto, lo Stir di Pianodardine non si amplierà. La Regione ha confermato la mancanza di presupposti affinché possa essere realizzato un lavoro di questo tipo. Adesso, la decisione spetta all’Ato. Nella giornata di ieri c’è stato il summit tra l’assessore all’ambiente, Augusto Penna, e il delegato all’urbanistica Ugo Tomasone. L’ultima idea parla dell’ex Macello di Avellino. L’edificio giace in stato di abbandono in via Ferrovia e potrebbe ospitare il centro di monitoraggio ambientale della Valle del Sabato e anche il Polo di formazione e informazione sulla raccolta differenziata.   

Il Centro per il Monitoraggio della Valle del Sabato richiede 198mila e 500 euro per la progettazione e quattro milioni e cinquecentomila euro per l’esecuzione dei lavori.

Il Polo per la formazione e informazione sulla raccolta differenziata, invece, richiede un investimento pari a 155mila euro per la progettazione e tre milioni e mezzo per la creazione;

Agenzia Irpina per l’energia e l’ambiente, infine, chiede 169mila euro per la progettazione e due milioni e 250mila euro per quanto riguarda la fase esecutiva. Tutti e tre i progetti sono tra i primi posti della graduatoria di ammissione al fondo di rotazione a valere sulle risorse del Poc Campania 2014/2020. La graduatoria pubblicata a fine gennaio, prevede infatti il finanziamento dei primi 204 progetti. 

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