Muore Vittorio Ciarcia, il re dei prosciutti
Venticano a lutto per uno dei suoi uomini più rappresentativi nel campo nazionale
Venticano piange la morte di Vittorio Ciarcia. Un nome che molti in Italia abbinano al prosciutto. Si è spento infatti un punto di riferimento della gastronomia irpina.
Ha sempre seguito le varie fasi di lavorazione, impartendo molte lezioni alle giovani leve.
Il gusto e la raffinatezza dei sapori, da allora, hanno conquistato sempre più i palati dei gourmet più esigenti e nel 2002 fu realizzato un nuovo stabilimento per coniugare lavorazione tradizionale e innovazione: una struttura moderna ed efficiente di oltre 4000 mq in grado di movimentare oltre 60.000 prosciutti all’anno per tutto il mercato italiano.
Oggi, come allora, tutti i prodotti sono ricavati da suini nostrani, allevati secondo l’antica tradizione contadina, dopo una stagionatura di almeno 16 mesi per esprimere tutta la loro inimitabile fragranza. Tutti i prodotti del prosciuttificio sono riconosciuti e certificati