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Cronaca

Mercenari filorussi venivano reclutati da un’organizzazione che si muoveva da Avellino

Sei persone sono state raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere

Mercenari filorussi in Ucraina venivano reclutati da un’organizzazione italiana che si muoveva tra Avellino, Milano e Parma. E' quanto hanno scoperto i carabinieri del Ros nel corso di una lunga e complessa indagine portata avanti negli ambienti degli Skinehead in Liguria. All’alba di questa mattina sei persone sono state raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari di Genova per i reati di reclutamento di mercenari e di combattimento in un conflitto armato estero. Sono state inoltre eseguite perquisizioni nei confronti di altri sette indagati.  Le indagini, partite investigando sugli ambienti skinhead liguri, sono risalite a una struttura organizzata operante sull’asse Italia-Ucraina, dedita al reclutamento ed al finanziamento di mercenari destinati ad integrare le fila delle milizie separatiste filorusse nella regione del Donbass, tuttora teatro di scontri armati con le truppe regolari del governo di Kiev.

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