Accusati di negligenza, imprudenza ed imperizia, medici assolti dopo 7 anni
Una paziente morì e i familiari accusarono i medici
Accusati di negligenza, imprudenza ed imperizia, medici dell'ospedale Moscati di Avellino assolti dopo 7 anni. Una paziente morì e i familiari accusarono i medici nell'inadeguato management post-operatorio della donna, oltre alla presunta mancata tempestiva diagnosi dello sviluppo di una fistola esofago-mediastinica aggravata da una tecnica chirurgica nel secondo intervento che avrebbe favorito l'evoluzione dei processi infettivi che ne cagionavano la morte.
Per cinque di loro tra cui l'ex primario del reparto di Chirurgia generale Francesco Caracciolo, Francesco Giuseppe Biondo, Francesco Damiano, Vincenzo Vito Turri e Sabata Maria Rosaria De Gennaro tutte le accuse sono decadute.