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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Sant'Angelo dei Lombardi

Le Istituzioni ricordano Massimo Forgione: "Esempio di rettitudine"

La scomparsa di Massimo Forgione, direttore della Casa di reclusione di Sant'Angelo dei Lombardi ha lasciato un profondo vuoto

La scomparsa di Massimo Forgione, direttore della Casa di reclusione di Sant'Angelo dei Lombardi ha lasciato un profondo vuoto. Il Comandante dei Vigili del Fuoco di Avellino Rosa D'Eliseo unitamente a tutto il personale esprime  il più  sentito cordoglio : "I rapporti istituzionali si sono rafforzati nel corso della recente collaborazione al progetto "La sicurezza dentro" sviluppato insieme all'INAIL che ha dato modo di conoscere ed apprezzare una realtà  lavorativa e sociale di alto contenuto morale e di profondo spirito innovativo. !Noi Vigili del Fuoco siamo contenti di aver conosciuto una persona così  speciale il cui operato si è  riflesso nella   dimensione moderna ed umana della Casa di Reclusione di S.Angelo. Alla famiglia, ai suoi collaboratori e a tutto il Personale penitenziario esprimiamo la nostra vicinanza”. 
L’ASL di Avellino, diretta dalla dott.ssa Maria Morgante, esprime il proprio cordoglio per la morte del dott. Massimiliano Forgione, Direttore della Casa di Reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi, con il quale in questi anni si è instaurato un rapporto di stima e grande collaborazione a beneficio dei detenuti.

"La comunità carceraria, l’ASL e la provincia di Avellino perdono un professionista di grande spessore, una personalità illuminata e innovativa nella gestione carceraria, che ha contribuito in maniera significativa a rendere la detenzione un percorso teso alla riabilitazione sociale dei detenuti".

Infine il commosso ricordo di Rosetta D'Amelio: "La Casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi è un modello in Italia nella cura, nel recupero e nella riabilitazione sociale dei detenuti, un riconoscimento ottenuto grazie alla totale dedizione dell’amico Massimiliano Forgione, direttore del penitenziario, scomparso prematuramente questa mattina». Così dichiara la presidente del Consiglio regionale della Campania Rosetta D’Amelio.

"Ho avuto il piacere di conoscere Forgione sin da quando da assessore regionale alle Politiche sociali, in collaborazione con l’assessorato all’Agricoltura, avviammo dei progetti ambiziosi proprio nel carcere di Sant’Angelo dei Lombardi, oggi divenuti realtà. Ne ho apprezzato le qualità professionali dimostrate in tutti gli incarichi coperti da Nord a Sud, la capacità di motivare collaboratori e agenti facendoli sentire parte di una grande famiglia, il senso di abnegazione nei confronti del lavoro per il quale ha speso ogni giorno della sua vita. Così come ne ho apprezzato la forza e la discrezione con la quale ha affrontato fino all’ultimo la malattia – continua D’Amelio. – Caratteristiche che hanno reso possibile la straordinaria realtà di un penitenziario che ha l’unica tipografia d’Italia, un’area sanitaria riservata a detenuti provenienti dagli ex ospedali psichiatrici giudiziari, una lavanderia, frutteti, una carrozzeria, un’area didattica all’avanguardia e una percentuale altissima di detenuti impegnati in attività lavorativa durante la giornata".

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