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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Sant'Angelo dei Lombardi

L'addio a Forgione: "Ha lavorato nonostante la malattia"

Un impegno riconosciutogli in tutti i messaggi di cordoglio ascoltati al termine del funerale

Massimiliano Forgione, dirigente della struttura, diventata modello nazionale per recupero e riabilitazione dei detenuti, è morto nella giornata di giovedì al pronto soccorso dell’ospedale “Criscuoli”. L’uomo combatteva da diversi mesi con la malattia, ma non aveva mai smesso di lavorare. Un impegno riconosciutogli in tutti i messaggi di cordoglio ascoltati al termine del funerale.

Ecco il pensiero letto a nome di tutto il personale militare e civile del penitenziario dal comandante Giovanni Salvati:

Massimiliano, come si faceva chiamare da chiunque godesse della sua stima, ha fatto crescere un piccolo istituto di provincia portandolo a essere conosciuto anche tra non addetti ai lavori. Aveva grande umanità nel trattare gli altri. Ha combattuto senza cedimenti. A Sant’Angelo ha trovato casa, ha costruito la sua famiglia e qui ha deciso di restare. Noi lo ringraziamo per averci fatto vivere questa splendida avventura e diciamo ai suoi cari che potranno contare sulla nostra presenza“.

Alla funzione religiosa hanno partecipato l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco e la Guardia di Finanza, l’Associazione nazionale Polizia penitenziaria, la presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio, il sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi Rosanna Repole, il Garante dei detenuti Samuele Ciambriello, la segreteria del Capo Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria Santi Consolo e il Provveditore del Piemonte Liberato Guerriero.

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