Scandalo diplomi falsi, licenziati quattro bidelli
L'inchiesta prosegue senza sosta
L'inchiesta relativa al ben noto scandolo concernente i diplomi falsi, portato alla luce dall'inviato irpino di Striscia la Notizia, Luca Abete, continua senza sosta. In alcune scuole del Veneto, del’Abruzzo e delle Marche, infatti, sono scattati quattro provvedimenti di licenziamento nei confronti di altrettanti collaboratori scolastici. I bidelli destinatari del provvedimento sono quattro persone originarie del Salernitano ma, in base a quanto si apprende, l’amministrazione scolastica regionale con a capo la dottoressa Luisa Franzese, avrebbe già individuato molti altri casi similari.
Il caso esplose un anno e mezzo fa; quando, presso gli uffici della Cisl, fu scoperto un soggetto intento a vendere, al costo di 2000 euro, attestati che consentissero di ottenere maggiore punteggio nelle graduatoria per aspiranti supplenti. L'uomo è attualmente agli arresti domiciliari e, il 9 gennaio, è in programma una nuova udienza. Ci sono anche altre persone che dovranno essere giudicate per il caso dei diplomi falsi. Si attendono nuovi sviluppi sulla vicenda.