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Cronaca Bagnoli Irpino / Via Serroncelli

Turismo a Laceno, lo sviluppo resta all'anno zero: eppure c'è chi ama la neve

Sfumato il finanziamento di ben 12 milioni di euro. Non si parla più di ammodernamento degli impianti e nemmeno della realizzazione di nuovi tracciati e la stagione sciistica è alle porte

Neve croce e delizia. C’è chi non la sopporta ma c’è anche chi la ama. In Irpinia non è solo sintomo di disagio ma anche di ricchezza. Peccato però che non tutti la pensano così. A partire dalle istituzioni ad ogni livello: dalla Regione Campania fino al Comune di Bagnoli Irpino.

Merita un discorso a parte la Provincia di Avellino che seppur tra le ristrettezze economiche è riuscita a dare un supporto economico verso l’unica stazione sciistica della Campania per garantire la funzionalità per l’imminente stagione invernale.  

Una vicenda dello sviluppo del Laceno ferma al palo. Non si parla più di ammodernamento degli impianti di risalita. Il Comune ha mollato la presa. Eppure dovevano arrivare ben 12 milioni di euro. Ma lotte intestine, dovute alle solite invidie locali hanno messo a repentaglio tutto. Ormai su quel finanziamento bisogna metterci una pietra sopra.

Una opportunità non sfruttata. L’amministrazione di Bagnoli che era beneficiario di fondi europei non ha fatto nulla più per risolvere la questione.  E la Regione vista l’insipienza dell’amministrazione comunale ha lasciato perdere. A pagarne sono principalmente le attività economiche di Bagnoli-Laceno.

A non far cassa sono gli stessi cittadini di quella comunità che occupa gran parte dell’indotto del circo bianco. Se non c’è sviluppo, si genera arretratezza. Altre località sciistiche da Campitello Matese in Molise e Sellata in Basilicata cercano di restare al passo con i tempi per attirare maggior turisti.

A Bagnoli invece si preferisce far morire il turismo invernale. Se non si passa per un ammodernamento degli impianti e sulla realizzazione di nuovi tracciati non si andrà lontano. Per chi dovrebbe dare l'accelerata giusta la neve è disagio in tutti i sensi. Anche vedere un turista in più dà fastidio.  

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