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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Giuseppe De Mita bacchetta il Governo: "Sull'ex-Isochimica gravi colpe"

Alessandro Bratti, presidente della Commissione Bicamerale ha aggiunto: “E' una ferita sul territorio che va rimarginata al piu' presto: dopo questo primo step di interventi per la messa in sicurezza del sito, si dovra' capire come procedere ad una bonifica piu' incisiva"

Dopo il sopralluogo all’area dell’ex Isochimica, al quale ha partecipato anche il sindaco di Avellino, Paolo Foti, la Commissione Bicamerale d'inchiesta sulle ecomafie, si e' recata in Prefettura per incontrare, insieme al Prefetto, Carlo Sessa, una delegazione di ex operai dell'azienda.

I parlamentari munite di mascherine e camici idonei si sono introdotti all'interno dello stabile.

"La tutela della salute e' un interesse costituzionale prevalente su tutto: occorre che al piu' presto il comune di Avellino, la Regione Campania e, poi, anche il governo, risolvano il ginepraio incomprensibile per procedere alla complessiva e definitiva bonifica del sito dell'Isochimica". Lo ha detto Giuseppe De Mita, parlamentare avellinese, componente la Commissione Bicamerale d'inchiesta sulle ecomafie, a margine del sopralluogo effettuato in mattinata presso il sito di Borgo Ferrovia. Secondo De Mita, per poter procedere alla definitiva bonifica del sito, e' necessario che il sito Isochimica "venga acquisito al patrimonio pubblico, cosa che ancora non e' avvenuta: Asi e Comune di Avellino prendano una decisione, per consentire la bonifica attraverso i fondi regionali".

Sulla questione dei prepensionamenti degli ex operai Isochimica, che hanno contratto patologie certificate collegate alla prolungata esposizione all'amianto, De Mita ha sottolineato che sulla vicenda, "abbiamo ascoltato fino ad oggi soltanto parole, dal decreto interministeriale ad interventi spot". Secondo il vice segretario nazionale dell'Udc, "la via da intraprendere e' una e una sola". "Un intervento legislativo -spiega De Mita- chiaro, pulito di due righe, che e' stato presentato nel 2013 da due parlamentari irpini, con il quale si definisce in maniera certa e definitiva la tutela di queste persone. Fino ad oggi - ha concluso De Mita - ha prevalso il ragionamento insopportabile, secondo il quale si riconosce in astratto un diritto ma poi si dice che non ci sono le risorse. Non mi pare che sia cosi': se ci sono le risorse per gli 80 euro o quelle per togliere le tasse sulla prima casa, e' davvero strano che non si riesca a trovare pochi milioni".

Alessandro Bratti, presidente della Commissione Bicamerale ha aggiunto: “E' una ferita sul territorio che va rimarginata al piu' presto: dopo questo primo step di interventi per la messa in sicurezza del sito, si dovra' capire come procedere ad una bonifica piu' incisiva".

Sui tempi di completamento della bonifica del sito di Borgo Ferrovia, sottoposto a sequestro penale dall'autorita' giudiziaria, Bratti si e' detto impegnato, insieme ai commissari, "ad accelerare tutta una serie di procedure, anche mettendo in campo una sorta di moral suasion nei confronti delle amministrazioni competenti. Essendo anche legislatori - ha proseguito il presidente della Commissione - cercheremo di prenderci carico di altri problemi che possono emergere, anche per aiutare, nel caso specifico, quei lavoratori dell'Isochimica nel vedersi riconosciuto il diritto al prepensionamento, che non gli e' stato ancora riconosciuto".

Nel pomeriggio, in prefettura a Napoli, la Commissione terra' una audizione ufficiale in cui ascoltera' il Procuratore capo di Avellino, Rosario Cantelmo, e il sindaco Foti.

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