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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Irregolarità e manodopera in “nero”: sospesa attività di ristorazione che fornisce cibi alle scuole della provincia di Avellino

Il legale rappresentante dell’azienda è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino. Inflitte sanzioni amministrative per oltre 6mila euro

In un’azione congiunta condotta dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Avellino e del N.A.S. di Salerno, è stata ispezionata un’attività di ristorazione e confezionamento pasti che fornisce cibi alle scuole della provincia di Avellino. L’obiettivo principale dell’operazione era contrastare il lavoro sommerso e verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla salute. Per le irregolarità riscontrate, il legale rappresentante dell’azienda è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino. Inoltre uno degli otto lavoratori controllati è risultato non regolarmente assunto. All’esito delle verifiche, sono state inflitte sanzioni amministrative per oltre 6mila euro e impartite prescrizioni in materia di lavoro ai sensi del D. Lgs. 81/2008, riguardanti la mancanza di visite mediche di idoneità, la mancata formazione dei lavoratori e il mancato aggiornamento del D.V.R., per un importo complessivo di circa 19.000 euro. L’attività imprenditoriale è stata sospesa per aver impiegato manodopera in “nero”. Tali controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni nell’intera provincia.

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