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Incidenti stradali Baiano / casello autostrada

Pulmino fuori strada a Baiano, ecco chi erano gli operai morti

Giovanni Ruggiero di San Felice a Cancello, Pasquale D'Amore di Acerra; Antonio D'Auria di Melito e suo fratello Carmine D'Auria

Sono originari del napoletano e del casertano i quattro operai che hanno perso la vita nell'incidente stradale nei pressi del casello di Baiano sull'autostrada A16 in direzione Canosa. Giovanni Ruggiero, 44 anni, di San Felice a Cancello; Pasquale D'Amore, 54 anni, di Acerra; Antonio D'Auria, 49 anni, di Melito e suo fratello Carmine D'Auria 41 anni. 

Gli operai stavano rientrando a casa dopo una giornata di lavoro quando improvvisamente e per una dinamica ora al vaglio degli agenti della polstrada si sono schiantati contro la cuspide del guard rail per precipitare poi in una scarpata.

Da una prima ricostruzione il minivan, con a bordo otto persone, viaggiava a velocità sostenuta.  La decisione di imboccare lo svincolo sarebbe arrivata all’ultimo momento: il monovolume non sarebbe riusciuto a seguire la strada, si sarebbe schiantato contro la cuspide che divide la corsia dell’autostrada dallo svincolo; la avrebbe abbattutta, avrebbe colpito la barriera di protezione, tirato giù finanche il cartello delle indicazioni stradali e sarebbe volato via nella scarpata. 

Un altro operaio lotta tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dell'ospedale Cardarelli di Napoli.

Incidente mortale A16 - Casello di Baiano

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