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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Mirabella Eclano

In fuga con la figlia da un passato di violenze: rintracciata ad Arezzo

L'episodio risale ai giorni scorsi, mamma e bimba sono state affidate ai servizi sociali. La donna era stata denunciata per sottrazione di minore. Il racconto ai Carabinieri e la denuncia per maltrattamenti nei confronti del marito

Stava cercando di allontanarsi da casa e da un passato di violenze, insieme alla figlia, per raggiungere il paese d'origine, a chilometri di distanza da una vita che voleva lasciarsi alle spalle. È salita in auto dalla provincia di Avellino, ed è partita.

La donna, insieme alla bambina, era diretta in Romania, ma ad Arezzo, dopo aver percorso oltre 450 chilometri, è stata intercettata e fermata dai Carabinieri. È così che i militari di Arezzo hanno scoperto la storia della giovane madre, denunciata dal marito per sottrazione di persona incapace. La donna ha raccontato che in realtà stava cercando di scappare da una situazione familiare molto difficile, nella quale i maltrattamenti erano all'ordine del giorno.

Abusi che, secondo la ricostruzione dei Carabinieri, avrebbero preso il via nel 2019, quando la figlia non era ancora nata. La donna ha quindi sporto denuncia nei confronti del coniuge. Mamma e piccola sono state poi affidate ai servizi sociali. 

L'episodio, come riportato da Arezzo notizie, risale ad alcuni giorni fa. Tutto sarebbe successo in poche ore. A dare l'allarme era stato un uomo di origini straniere che ha allertato il 112 raccontando che da qualche giorno si era allontanato dalla propria abitazione in provincia di Avellino e che, al rientro, aveva scoperto che la moglie era partita e stava tentando di raggiungere il loro Paese di origine. La donna aveva portato con sé la figlia di 4 anni.

Sono immediatamente scattate le ricerche e i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano sono riusciti a rintracciare sia la targa sia il modello del minivan a bordo del quale le due stavano viaggiando. I militari avevano anche il numero di telefono della donna, ma lei non ha mai risposto alle chiamate. È stata quindi inoltrata una richiesta di localizzazione satellitare che ha permesso di intercettare il veicolo in provincia di Arezzo. I militari dell'Aretino hanno così individuato e fermato il veicolo. La donna e la bambina sono state prima accompagnate in caserma - dove è stata raccolta una denuncia per maltrattamenti - e di qui, previo avviso alle competenti autorità giudiziarie, affidate ai Servizi sociali. La donna dovrà ora rispondere del reato di sottrazione di persona incapace.

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