IIA risponde a Zaolino di Fismic: “Abbiamo solo applicato quanto previsto dalla legge”

Il comunicato dell'IIA in risposta a quanto riportato nel Comunicato Stampa a firma FISMIC del 31/05/23:

"Industria Italiana Autobus, al di là delle sempre fantasiose ricostruzioni del Segretario Zaolino, che tende a rappresentare realtà che di volta in volta si adeguano meglio alle proprie tracce narrative, precisa che i fatti reali come al solito sono diversi e quindi:
Come già comunicato in data 23/05/23 (vedasi precedente comunicato IIA) il dipendente sarebbe stato sottoposto a nuova visita medica il 27/05/23, quindi come previsto e comunicato, e non per “presunti timori in seguito a denunce “;
Il dipendente è stato sottoposto a visita ed il medico competente lo ha giudicato:
“IDONEO CON LIMITAZIONI PERMANENTI ALLA MANSIONE SPECIFICA
da adibire allo stendimento del sigillante, evitare per quanto possibile estrusione con pistola pneumatica". Alla luce di quanto stabilito dal Medico Competente, pertanto l’azienda lo ha come previsto riassegnato alla attività produttiva in coerenza con quanto indicato dalle limitazioni imposte dall’autorità sanitaria.

Proseguendo nella disanima del comunicato stampa Fismic/Zaolino, rileviamo l’esultanza nell’aver “vinto una battaglia di civiltà” che ci permettiamo di fare nostra visto che ci siamo limitati ad applicare quanto previsto dalla legge, notando che almeno su un argomento la vediamo allo stesso modo.
In ultimo attendiamo insieme alla Fismic tutta, l’esito delle eventuali indagini dei Carabinieri.
Concludiamo confortati da registrare il supporto della RSU Garofano nel presidio e lotta per il controllo di legalità in merito alla sicurezza sui luoghi di lavoro.