Un funzionario dell'Ambasciata riporta a Repubblica che il giovane Francesco Estatico non è stato trattenuto a lungo e adesso è libero. "Lo stiamo cercando anche noi", aggiunge, "perché temiamo si cacci nei guai. Dalle fonti italiane che abbiamo, sembra sia un bullo di quartiere conosciuto nella sua zona e a parte l'inesistente reato di 'delirio', non ha commesso nulla se non tentare di attraversare il confine, prima a Lugansk poi a Donetsk, in cerca prima della madre e poi della fidanzata. Aveva un passaporto rilasciato da due settimane, quindi fatto apposta per questo viaggio".

In merito alla notizia, il Ministero della Difesa precisa che Estatico non ha mai prestato servizio nell’Esercito Italiano.

Il giovane, secondo quanto si apprende da fonti dell'Esercito, ha tentato per due volte l'accesso al mondo militare come Volontario a ferma prefissata per un anno (Vfp1), ma in entrambi i casi la domanda è stata respinta per vizi formali. Estatico, viene ribadito, non solo non è mai entrato a far parte dell'Esercito, ma non ha nemmeno cominciato l'iter selettivo.

Ad Avella il giovane l'ultima volta è stato visto per la festa del patrono. Aveva in un certo senso confidato agli amici di partire per la volta dell'Ucraina, ma tutti ritenevano quelle parole frutto di uno scherzo.