Falsi positivi al Moscati: la Procura apre l'inchiesta
I Carabinieri hanno acquisito tutti gli atti utili
La Procura della Repubblica di Avellino ha aperto un’inchiesta sulla vicenda della falsa positività degli otto operatori sanitari del “Moscati”. I Carabinieri di Avellino, nelle scorse ore, hanno acquisito presso l'azienda ospedaliera tutti i documenti legati a quello che poi si è rivelato un errore da parte del laboratorio dello stesso Moscati. Otto i tamponi processati male, tutti di persone dipendenti del Moscati, anche se solo in 7 sono residenti in Irpinia. L'errore è stato scoperto dopo che il Moscati ha sottoposto nuovamente i presunti affetti da Coronavirus a tampone, con la differenza che le analisi sono state effettuate dal Cotugno di Napoli. Uno dei tamponi, processati dal laboratorio partenopeo, avevano restituito un caso positivo al Gene "N". Anche su questo caso la Procura vuole fare chiarezza.