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Cronaca Quadrelle

Evadono l'Iva su auto importate dall'estero: coinvolto un irpino

L'ipotesi è che la truffa avvenisse con la complicità e la corruzione di due funzionari dell'Agenzia delle Entrate, in collaborazione con finte società e reali concessionarie auto, con basi a Castellammare e ramificazioni nel Lazio e in Veneto

Sequestri di documenti, computer e file multimediali sono stati eseguiti in abitazioni e uffici degli indagati nei Comuni di Castellammare di Stabia, Torre Annunziata, Trecase, Boscoreale, Pozzuoli, Somma Vesuviana, Portici, Sant'Antonio Abate, Quadrelle e Latina.

Una maxi truffa ai danni dello Stato utilizzando il traffico di auto dall'estero per evadere l'Iva e rivendere vetture usate a prezzi più competitivi. Questo è quanto ipotizzano i finanzieri della compagnia di Castellammare di Stabia, che hanno dato esecuzione ad un provvedimento di perquisizione e sequestro ai danni di 15 indagati richiesto dalla Procura di Torre Annunziata.

Un giro di automobili acquistate all'estero da società di noleggio - dunque esenti da Iva - che poi le rivendevano immediatamente a concessionarie della zona, evadendo due volte le imposte. L'ipotesi è che la truffa avvenisse con la complicità e la corruzione di due funzionari dell'Agenzia delle Entrate, in collaborazione con finte società e reali concessionarie auto, con basi a Castellammare e ramificazioni nel Lazio e in Veneto.

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