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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Mercogliano

Distretto turistico Partenio, Giuditta: "Non sarà un carrozzone, chi pensa questo rimarrà deluso"

La nascita del Distretto Turistico del Partenio comprende i comuni di Avella, Capriglia Irpina, Grottolella, Mercogliano, Monteforte Irpino, Mugnano del Cardinale, Ospedaletto d’Alpinolo, Pietrastornina, San Martino Valle Caudina, Sant’Angelo a Scala, Summonte, Pannarano, Casamarciano, Roccarainola e Visciano

Distretto turistico del Partenio, Pasquale Giuditta mette subito le cose in chiaro: “Non sarà un carrozzone, chi pensa questo rimarrà ampiamente deluso”. La nascita del Distretto Turistico del Partenio comprende i comuni di Avella, Capriglia Irpina, Grottolella, Mercogliano, Monteforte Irpino, Mugnano del Cardinale, Ospedaletto d’Alpinolo, Pietrastornina, San Martino Valle Caudina, Sant’Angelo a Scala, Summonte, Pannarano, Casamarciano, Roccarainola e Visciano ed è stato ufficialmente istituito dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo lo scorso 11 gennaio.

Ma di cosa si tratta allora? “Un nuovo modello organizzativo che mette insieme enti, associazioni, istituzioni e aziende locali” specifica Giuditta che per l’avvio riesce addirittura a portare a Mercogliano l’assessore regionale Corrado Matera.

Per Giuditta “non tutti ne possiedono, per cui non tutti possono contare sulle risorse del turismo. Noi del Partenio ne abbiamo non poche, e dobbiamo cominciare da zero, costruire un nuovo progetto che comprenda il turismo ambientale e religioso, quello culturale, l’enogastronomia locale”. 

Il primo cittadino di Summonte insiste sulla strategia da operare affinchè il progetto decolli:  “spesso il turismo è stato affidato in passato al volontariato che non aveva precise strategie. Non bisogna limitarsi a correggere il tiro, ma puntare su una strategia studiando tutte le dinamiche necessarie a promuovere il nostro territorio. La nostra governance sarà basata principalmente sulle nostre risorse, che bisogna mettere a sistema. Noi immaginiamo un modello economico basato sul turismo e, partendo da questo, proporremo servizi e attrattive. Non servono grandi finanziamenti, piuttosto servono quelli immateriali, serve costruire la mentalità sull’idea di ciò che vogliamo dare sul nostro territorio”.

Per l’assessore regionale Matera in via complessiva La Campania è, nella sua interezza, un polo d’eccellenza. Il Governatore De Luca parla del più grande distretto turistico del mondo ed io credo che ci siano davvero le condizioni per considerare tale la nostra Regione. Abbiamo 24 distretti turistici ed abbiamo favorito la loro costruzione perché, attraverso anche l’ascolto del territorio, è emersa la necessità di fare squadra e di mettere insieme pubblico e privato. Un tempo i distretti turistici erano soprattutto concentrati nella zona costiera, oggi, invece, interessano anche le aree interne”.

Peccato però che sulla chiusura degli impianti di risalita dell’Altopiano del Laceno l’esponente della giunta regionale, espressione dell’Unione di Centro di Ciriaco De Mita, non abbia tanto le idee chiare e si mostra poco incisivo e poco propenso ad assumere un ruolo primario per la risoluzione del problema.

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