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Cronaca Rotondi

Due discariche abusive in Irpinia fuori da condanna Ue

Lo ha spiegato la Direzione generale Ambiente della Commissione europea, in una lettera indirizzata alle autorità italiane

Escono dalle discariche abusive per le quali l'Italia è stata condannata a pagare, a seguito della sentenza di condanna della Corte di Giustizia europea del 2 dicembre 2014, una penalità semestrale quelle di Cavone Santo Stefano a Rotondi e Formulano a Villamaina. Lo ha spiegato la Direzione generale Ambiente della Commissione europea, in una lettera indirizzata alle autorità italiane, in replica alla documentazione inviata dal nostro Paese nel giugno scorso con informazioni sullo stato di avanzamento della messa in regola di 33 siti, per otto dei quali resta dunque ancora in vigore la penalità. "Questo - spiega il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti - è l'ennesimo buon risultato del grande lavoro di squadra che unisce il ministero dell'Ambiente, la struttura di missione della Presidenza del Consiglio e le autorità italiane in Europa, il nuovo commissario Giuseppe Vadalà e gli enti territoriali interessati in un continuo confronto con la Commissione Ue. E' chiaro - prosegue Galletti - che siano ancora troppe le discariche abusive in Italia e che non si possa essere davvero contenti fin quando queste non si saranno azzerate: i dati però parlano chiaro e tracciano in due ultimi due anni una discesa verticale dei siti in infrazione, che vuol dire una riduzione di costi ambientali ed economici inaccettabili per i cittadini".

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