Crisi idrica, sale la tensione: aggredito dipendente ACS
All'uomo sono stati diagnosticati ematomi guaribili in alcuni giorni
Ormai la tensione causata dall'emergenza idrica si taglia con il coltello. Un operaio dell'Alto Calore Servizi è stato aggredito da un cittadino. La segnalazione è arrivata dalla Filctem Cgil. Stando alle prime indiscrezioni, il dipendente Acs sarebbe stato aggredito prima verbalmente da un utente esasperato dai disagi continui e reiterati. Poi un colpo al volto.
L'uomo è stato trasportato all'ospedale e il segretario generale Cgil Franco Fiordellisi ha immediatamente scritto alla Prefettura, alla Questura ed al presidente dell'Alto Calore Servizi per chiedere interventi urgenti a tutela dell'organico della società di servizio.
All'uomo sono stati diagnosticati ematomi guaribili in alcuni giorni.