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Cronaca Montefusco

Coronavirus, di ritorno a Montefusco da Codogno: scatta il protocollo

Il ragazzo era di rientro dal Comune focolaio

Quarantena per una famiglia irpina residente nel comune di Montefusco. Il sindaco del paese irpino Gaetano Zaccaria, autorità sanitaria, ha disposto l’applicazione del protocollo per l’emergenza coronavirus.

Secondo informazioni in possesso della fascia tricolore un componente del nucleo familiare sarebbe di ritorno da poco tempo dal comune lombardo di Codogno, in provincia di Lodi, focolaio dell’emergenza degli ultimi giorni.

Per la famiglia quarantena di almeno quattordici giorni e divieto di interagire con altre persone.

La lettera del sindaco di Montefusco

Questa è la lettera del sindaco di Montefusco, riportata da Irpinia Oggi:

Il sottoscritto, venuto a conoscenza che presso il suo indirizzo di residenza in Via (omissis) è attualmente domiciliato il signor (omissis), in qualità di figlio, proveniente dal Comune di Codogno (Lodi), riconosciuto come focolaio di Coronavirus, Il Sindaco INVITA i componenti del suo nucleo familiare, unitamente allo stesso signor (omissis) a non lasciare, per almeno 14 giorni, l’attuale domicilio di Via (omissis) ed a non avere contatti con altre persone. INTIMA inoltre il Sindaco alle persone di cui sopra di seguire, in maniera puntuale, le disposizioni in tema di profilassi stabilte dalle autorità sanitarie e già ricevute dall’ASL di Avellino (per il tramite della Dott.ssa Sorrentino) inrelazione all’Emergenza in atto per il Coronavirus nonchè ogni disposizione emessa in merito dal Ministero della Salute e dagli organi istituzionali, ivi compreso quanto disposto dal Sindaco di Codogno (Lodi), considerato anche che l’invito a non lasciare tale comune, emanato dallo stesso Sindaco, è stato disatteso dal signor (omissis).

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