Covid, feste abusive a Calitri: il sindaco corre ai ripari e chiede l'Unità mobile per effettuare i tamponi

Nella giornata di ieri vi abbiamo raccontato che, nonostante i divieti di assembramento, a Calitri due feste hanno determinato un aumento preoccupante di casi di positività da Covid-19. Sembrerebbe che i contagi siano partiti dal festeggiamento di un compleanno e da una festa in un club privato. Sono 24 i ragazzi risultati positivi al coronavirus. Di conseguenza, le famiglie sono state messe in quarantena domiciliare ed il Sindaco Michele Di Maio ha predisposto la chiusura delle scuole fino al 1 marzo concordando con carabinieri e vigili controlli più serrati.

"La situazione epidemiologica è delicatissima. Visti i numerosi casi positivi, ho convocato la riunione del Centro operativo comunale (Coc)".

Aveva dichiarato il sindaco Michele Di Maio. 

Al termine del summit, il primo cittadino di Calitri ha prontamente inviato alla dirigente dell'Asl, dott. ssa Maria Morgante, la richiesta attivare l'Unità mobile per effettuare i tamponi nel comune irpino, gravemente e pericolosamente esposto a rischio focolaio. 

"Il sottoscritto Michele Di Maio, sindaco pro tempore del comune di Calitri, in seguito all'aumento esponenziale, in soli due giorni, di circa 35 positivi, soprattutto tra ragazzi in età scolare, tutti minorenni e ai circa 100 familiari in isolamento ha ritenuto opportuno convocare il Centro operativo comunale (Coc). Dalla riunione è emersa l'urgenza di attivare l'unità mobile affinchè siano effettuati a Calitri i tamponi, visto che i ragazzi sono tutti minorenni e i genitori alcuni sono in quarantena ed altri in isolamento. Pertano Le chiedo di intervenire con estrema urgenza per evitare che il focolaio si propaghi ulteriormente".