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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Sequestri ai Casamonica: riflessi in Irpinia

Società con sede legale in Irpinia

Tra i beni confiscati ai Casamonica anche società con sede in Irpinia. E' il duro colpo inferto alla famosa famiglia di origini sinti a seguito dell'operazione 'All'ombra del Cupolone' sono stati sequestrati beni e contanti per un valore complessivo di 30 milioni di euro.

Le indagini patrimoniali avviate alla fine dell'anno 2015 dagli specialisti della Divisione Anticrimine, sono state focalizzate sulla ricostruzione della carriera criminale dei membri del nucleo familiare di Francesco Filippone, del suocero Francesco Calvi, del cognato di Calvi tale Michele Mercuri, di Roberto Giuseppe Cicivelli professionista consulente del gruppo e del citato Salvatore Casamonica.

In particolare si accertava, un'infiltrazione nella realtà economico-finanziaria della Capitale, iniziata alla fine degli anni '90. Il gruppo, dopo essersi insediati in questo capoluogo, collegati anche ad esponenti della Camorra, entravano in contatto con personaggi della criminalità organizzata romana, appartenenti alla famiglia Casamonica, con i quali stringevano alleanze.

In particolare, con l'ausilio di presta nomi, familiari e non, i sodali hanno acquisito locali commerciali, soprattutto nel settore bar/ristorazione in zone ad alta vocazione turistica della Capitale, tramite il reinvestimento di cospicue somme di denaro di provenienza illecita derivanti da traffico di stupefacenti e usura, avviando anche svariate società "cartiere" dedite al riciclaggio di denaro.

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