Buste paga gonfiate al Comune di Atripalda: una condanna e tre rinvii a giudizio
I quattro dipendenti sono accusati di essersi appropriati, dal dicembre 2009 al gennaio 2015, complessivamente di 170mila euro
Una condanna e tre rinvii a giudizio nell’udienza preliminare sull’inchiesta buste paga gonfiate al Comune di Atripalda.
Un dipendente che aveva optato per il rito abbreviato, è stato condannato ad anni 2 e mesi 4 di reclusione, oltre al risarcimento del danno al Comune.
Gli altri tre indagati sono stati invece rinviati a giudizio dinanzi al giudice monocratico, dottor Argenio, nell’udienza del 27 ottobre 2017.
I quattro dipendenti sono ritenuti responsabili di aver posto in essere, in concorso, un’attività illecita consistente nell’inserire nel sistema informatico voci stipendiali non dovute in relazione ai livelli retributivi previsti per le qualifiche rivestite, disponendo altresì mandati di pagamento recanti importi maggiorati che venivano inoltrati alla Tesoreria comunale che procedeva all’accredito dello stipendio. In alcuni casi le buste paga “lievitate” venivano utilizzate dagli indagati per accedere a benefici di credito per la cessione del quinto dello stipendio presso alcune società di finanziamento; tutto ciò avveniva anche creando documentazione falsata a firma degli indagati seppur non competenti all’inoltro di tali istanze.
I quattro sono accusati di essersi appropriati, dal dicembre 2009 al gennaio 2015, complessivamente di 170mila euro.