Bonifica dell'Isochimica, per la Regione occorrono sei mesi
La Regione detta i tempi
La Regione Campania ha dato sei mesi di tempo al Comune di Avellino per completare la bonifica. Le ipotesi per l’intervento sono varie, la più accreditata è quella del biorisanamento anaerobico con riduzione chimica per eliminare il tetracloretilene. È quanto stabilito dal decreto firmato dal dirigente dell’Unità operativa bonifiche, Angelo Ferraro, dopo la conferenza dei servizi dello scorso 26 settembre.
Gli esperti avrebbero valutato un intervento attraverso il biorisanamento anaerobico con riduzione chimica, una tecnica che utilizza agenti naturali per neutralizzare il tetracloroetilene. Per quanto riguarda invece l’amianto interrato, questo sarà in parte tombato e in parte rimosso.
L’intervento è stato deciso in virtù del potenziale rischio per l’ambiente, ma i tecnici rassicurano in merito ai pericoli di carattere sanitario in quanto il livello di contaminazione è stato riscontrato a 14 metri di profondità.