rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Presunte combine: Millesi non risponde al Pm

L'ex capitano si è avvalso ancora della facoltà di non rispondere. Il suo legale, Dario Vannetiello, spiega la posizione dell'Avellino in questa faccenda

L’ex capitano dell’Avellino, Francesco Millesi, davanti al P.M. della DDA di Napoli, si è avvalso ancora della facoltà di non rispondere. Millesi è indagato per le presunte combine di alcune partite degli irpini nella stagione 2013/14.

Il suo avvocato, Dario Vannetiello, intervistato dai microfoni di Otto Channel 696, ha spiegato la situazione del suo assistito: “L'interrogatorio è stato molto breve perché Ciccio Millesi ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere anche in questa occasione, allorquando doveva essere interrogato dal Pubblico Ministero della Direzione Distrettuale Antimafia”.

Il legale, ad ogni modo, afferma che l'Avellino resterà fuori da questa brutta vicenda:

“La DDA aveva intenzione di chiedere a Millesi di alcune dichiarazioni da lui rese innanzi alla giustizia sportiva. Oppure dell'acquisizione da parte della giustizia penale di ulteriori elementi di indagine finalizzati ad approfondire l’inchiesta. La scelta di non rispondere è stata tattica poiché, prossimamente, sarà redatto un avviso di conclusione delle indagini”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Presunte combine: Millesi non risponde al Pm

AvellinoToday è in caricamento