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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Un angolo di Pantelleria in Irpinia, il nettare di Zibibbo Argenziano conquista il mercato gourmet

La gamma dei prodotti firmati Argenziano approda ad Eccellenze Campane

"L'unico modo per superare un ostacolo è credere in quello che fai". Esordisce così Stefano Argenziano quando racconta del suo piccolo tempio gourmet. Un progetto in forte espansione che sta conquistando i migliori mercati gastronomici regionali e nazionali grazie alla distribuzione di prodotti di altissima qualità.

Un investimento che ha dato vita ad una stagione nuova per l'imprenditore irpino. Era il maggio del 2015 quando l'azienda lancia le sue prime creature sulla filiera eno-gastronomica: olio extravergine d'oliva ottenuto attraverso la selezione delle migliori olive irpine e campane e passito di Pantelleria, uno dei vini più delicati e sensibili che esistano. Da allora la vita di Stefano Argenziano è scandita dal ritmo della natura, sempre attento ai processi di trasformazione dell'agricoltura, al tempo lento della vite e degli ulivi per garantire un prodotto finale che sia speciale, espressione unica di un territorio con le sue caratteristiche indistinguibili.

"Parto dal presupposto che una piccola realtà come la mia non può competere con i mostri dell'industria alimentare, per questo, o creo qualcosa di straordinario che si distingue da tutto il resto, oppure preferisco non farlo - spiega". La prerogativa indiscussa resta quindi inserire sul mercato prodotti altamente genuini, di assoluta qualità e difficilmente reperibili nei soliti supermercati. Non è un caso che tutta la gamma Argenziano è presente nei maggiori poli agroalimentari campani come il Grangusto di Napoli e nelle prossime settimane anche Eccellenze Campane. Non solo il capoluogo partenopeo, ormai l'olio e il passito firmato Argenziano sono presenti in molti dei migliori ristoranti del Bel paese.

"La qualità deve essere comunicata e promossa nel modo giusto. E' chiaro che un prodotto come il mio, almeno per il momento, non può essere capito in un normale supermercato. Serve lavorare sulla comunicazione e con la buona volontà i primi risultati arrivano. Anche da Parigi in questi giorni è partito un grosso ordine. Basta seminare bene nel presente per raccogliere in futuro".

Sempre alle prese con fatiche e successi, sfide e nuove progetti Argenziano ha deciso di regalarsi una nuova soddisfazione, l'ultimo nato di casa: il nettare di uva Zibibbo. L'imprenditore irpino ha deciso di scommettere ancora una volta su uno degli angoli più belli della Sicilia: Pantelleria.

"Volevo dare continuità alla linea di uva zibibbo e ho pensato di far conoscere anche qui un prodotto che in Sicilia è molto utilizzato". Si tratta, infatti, di una specialità tipica dell'isola, un vero e proprio elisir di lunga vita frutto della cottura del mosto fiore di uva Zibibbo a cui viene aggiunto lo zucchero. "Raccogliamo i primi acini di uva Zibibbo nel mese di luglio, poi secondo la ricetta tradizionale pantesca, la purea di uva viene addizionata allo zucchero in una cottura lenta da cui nasce un composto dal profumo inebriante e travolgente. Poi si procede al confezionamento esclusivamente a mano". Il risultato è una sorta di miele d'uva, denso, aromatico, dolce è ottimo sul pane a colazione, perfetto su formaggi per un aperitivo di classe.

Così l'avventura di Stefano continua con l'obiettivo di consolidare l'immagine dei suoi prodotti anche all'estero. "Il mio desiderio è far conoscere il meglio del Made in Italy in Nord Europa. Ho già dei contatti importanti con la prospettiva di avviare la commercializzazione del mio olio extravergine di oliva e il mio passito in selezionatissimi ristoranti ed eno-gastronomie di qualità".

Quella di Stefano è una storia insolita che dimostra come idee, determinazione è un po' di sana follia possano sfidare la retorica dell'inevitabilità della crisi conquistando mercati difficili come quello dell'agroalimentare in cui c'è una concorrenza spietata spesso giocata al ribasso. "Ho avuto il coraggio di scommettere in questo progetto nonostante tutto e tutti. Ho guardato oltre la crisi creando un mondo capace di dare qualità al consumatore finale. Non nego che il momento è delicato, ma passione, tenacia e dedizione al lavoro fanno sempre la differenza".

Argenziano è l'esempio di un piccolo imprenditore che forte del suo nutrito bagaglio di esperienze si è voluto mettere in gioco in prima persona aumentando in poco tempo i guadagni, ma soprattutto le soddisfazioni per un lavoro svolto a regola d'arte.

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