Atripalda, molesta telefonicamente donna per mesi: assolto
L'unica prova a carico dell'imputato erano i tabulati telefonici, l'assoluzione era inevitabile
Per mesi ha molestato telefonicamente una trentenne di Atripalda. Dopo le molestie sono arrivate le minacce. Per questo un giovane siciliano è finito sotto processo. L'udienza si è svolta questa mattina davanti al giudice monocratico del tribunale di Avellino. L'unica prova a carico dell'imputato erano i tabulati telefonici.
L'avvocato difensore, Danilo Iacobacci, ha sovvertito l'esito del procedimento penale grazie a un cavillo. Il giudice, valutando anche l'inutilizzabilità della confessione resa dall'imputato in fase istruttoria, non ha potuto fare altro che optare per l'assoluzione. La porola della vittima, in questo caso, è troppo poco.