Ariano, 62enne morto nel cantiere dell’alta velocità: 4 persone indagate
La procura di Foggia ha disposto l'autopsia sul corpo dell'operaio, un atto doveroso per gli inquirenti, al fine di chiarire le circostanze della tragedia
Quattro persone, tra impresa e committente, sono indagate per la tragica morte di Gino Di Furia, l'operaio di Ariano Irpino. Il lavoratore è rimasto schiacciato dal gancio dell’autogru, che è precipitato sulla torre di manovra nel cantiere dell'alta velocità Bari-Napoli a Bovino, località Giardinetto, proprio nel giorno del suo compleanno.
La procura di Foggia ha disposto l'autopsia sul corpo dell'operaio, un atto doveroso per gli inquirenti, al fine di chiarire le circostanze della tragedia. L'incidente è avvenuto nella mattinata di venerdì scorso e, nonostante il tempestivo trasporto in eliambulanza all'ospedale di Foggia, il 62enne non ha potuto sopravvivere a causa delle gravi lesioni riportate in diverse parti del corpo.
Gino Di Furia era sposato e padre di due figlie. La sua famiglia era un esempio di dedizione al lavoro e godeva del rispetto e dell'affetto di tutti. In questo momento doloroso, la famiglia e gli amici si preparano ad accogliere il suo ritorno ad Ariano per potergli rivolgere l'ultimo affettuoso saluto.