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Cronaca

Aggressione ai tifosi del Napoli, Festa e Giacobbe esprimono ferma condanna

Le dichiarazioni del sindaco del capoluogo irpino e dell'assessore allo Sport sugli episodi di violenza ai danni di alcuni simpatizzanti della squadra partenopea, che ieri sono scesi in strada per festeggiare lo scudetto

Ieri, al triplice fischio finale di Udinese-Napoli, anche ad Avellino tifosi azzurri sono scesi in strada per festeggiare la conquista del terzo scudetto vinto dal club partenopeo. Una notte di festa che, tuttavia, è stata rovinata da un gruppo di persone che si è scagliato con violenza contro le auto, di passaggio a Viale Italia, con i vessilli azzurri. Scene di una furia ingiustificata che hanno richiesto l'intervento dei Carabinieri di Avellino: bandiere strappate brutalmente, colpi alle vetture ferme nel traffico, offese verbali, urla. In corso l'acquisizione e la verifica delle immagini di videosorveglianza, che saranno utili ad identificare gli autori delle aggressioni.

Sui brutali episodi della notte si è espresso il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, condannando fermamente quanto accaduto: "Da sindaco e da cittadino non posso che esprimere assoluta condanna verso tutte le forme di violenza e quindi anche verso alcuni episodi accaduti ieri sera ad Avellino, in occasione dei festeggiamenti per lo Scudetto del Napoli".

"Non vengono messe in discussione le ragioni dell’appartenenza alla nostra città e della fede calcistica – sottolinea - però non si deve mai sfociare in atti di sopraffazione. Lo sport è gioia, ma anche rispetto verso gli altri".

Sulla stessa linea l’esponente della giunta con delega allo Sport, Giuseppe Giacobbe: "Condanno fermamente gli episodi di violenza accaduti l’altra sera. Lo sport è divertimento e socializzazione, mai sopraffazione. Le immagini che abbiamo visto non fanno onore ad una città che, per la stragrande maggioranza, è fatta di persone civili, con una concezione sana dello sport". 

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