Agente penitenziario e spacciatore: sarà trasferito in carcere
Questa è stata la decisione del giudice
V.M., cinquant’anni, agente penitenziario originario di Cervinara, accusato di spacciare droga nel carcere di Secondigliano dove lavorava, dovrà lasciare gli arresti domiciliari ed essere tradotto al carcere militare di Santa Maria Capua a Vetere.
Questa è stata la decisione del giudice. L’arresto dell’uomo è avvenuto lo scorso Natale ad opera dei suoi stessi colleghi che, in segreto, hanno portato avanti indagini sulla discutibile condotta professionale del cinquantenne.