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Cronaca Avella

Accoltellamento ad Avella, il P.M. dovrà decidere se rinviare a giudizio i responsabili

Una comune lite, come se ne vedono tante in strada, era terminata nel sangue

Una comune lite, come se ne vedono tante in strada, era terminata con un accoltellamento. È ciò che è avvenuto a piazza Convento ad Avella, quando un 50enne, padre di uno dei protagonisti, è rimasto ferito. Adesso, si è espressa la Procura della Repubblica di Avellino , che ha concluso le indagini su quanto avvenuto lo scorso 2 ottobre. Nei guai sono finiti il responsabile dell’accoltellamento e il padre, rispettivamente, un 62enne e di un 25enne di Avella. Gli  indagati, adesso, avranno 20 giorni per presentare le proprie memorie difensive prima di conoscere la decisione del P.M., che dovrà scegliere se rinviare a giudizio i presunti responsabili.

I fatti

I Carabinieri della Stazione di Avella deferirono alla competente Autorità Giudiziaria il giovane ritenuto responsabile di porto abusivo di arma da taglio e lesioni aggravate. L’intervento fu tempestivo, e i carabinieri giunsero immediatamente dove era stata segnalata una lite con accoltellamento di un uomo.

Nel contempo, i militari intrapresero un’indagine volta ad individuare il responsabile dell’aggressione. E dopo poche ore l’attività diede i suoi frutti: si trattava di un 25enne del luogo che, per futili motivi, sfidò la vittima sulla pubblica via dove, dopo l’animata discussione, lo colpì con un fendente all’addome.

Per le necessarie cure l’uomo fu trasportato presso l’ospedale di Avellino. I militari operanti, grazie alla scrupolosa attività d’indagine, riuscirono a risalire al futile movente dell’aggressione: alla base della furibonda lite c’era null’altro che una discussione tra ragazzi, con il coinvolgimento dei genitori.

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