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Cronaca Avella

Abbandono illegale di 1,5 tonnellate di rifiuti ad Avella: interviene la Polizia Municipale

La lotta contro l'abbandono dei rifiuti illegali nella provincia di Avellino

21 Marzo 2024 è il giorno di inizio primavera anche nel paese di Avella in provincia di Avellino. Si può ammirare la rinascita della natura col rifiorimento di piante e campi. Le istituzioni, a partire dalla scuola, continuamente si impegnano a sensibilizzare le nuove generazioni a rispettare l’ambiente e a prendersene cura e al rispetto delle regole necessarie in ogni società per vivere bene. Tutelare la natura è prima di tutto un atto di amore verso la propria terra.

Abbandono illegale di 1,5 tonnellate di rifiuti ad Avella: interviene la Polizia Municipale

Purtroppo ci sono ancora cittadini che non rispettano l’ambiente abbandonando rifiuti che causano un grave problema ambientale sull’ecosistema , sulla salute pubblica e sull’aspetto estetico del Paese. La Polizia Municipale di Avella (AV), su indicazioni dell'amministrazione Comunale guidata dal Sindaco dott. Biancardi Vincenzo è sempre presente sul territorio e si  occupa spesso  di indagini riguardanti la tutela, la protezione e la salvaguardia dell’ambiente nella cittadina Irpina. Proprio oggi gli uomini guidati dal Comandante, il S. Ten. Ambrosino Luigi, hanno portato a termine, nel pomeriggio, una straordinaria operazione contro l’abbandono illecito dei rifiuti. Il comandante Ambrosino e i suoi uomini, notavano in Piazza Municipio una persona alla guida di un trattore con un  rimorchio carico di rifiuti speciali, proventi presumibilmente  da attività di demolizione,  diretto alla località Fusaro, nel Parco Regionale del Partenio. Insospettiti, iniziavano a seguire il trattore a debita distanza per accertare dove portasse i predetti rifiuti. Accertavano che il trattore ad un certo punto della strada si infilava in un fondo privato coltivato ad Ulivi secolari  e vicino al fiume denominato “Clanio”.  Lasciata l’auto di servizio poco lontano gli uomini della polizia municipale si incamminavano a piedi fra gli Ulivi ed accertavano che ad attendere l’uomo sul trattore vi era un altro uomo il quale impartiva disposizioni su dove sversare i  rifiuti. Ma proprio mentre i due stavano per aprire la sponda e scaricare i rifiuti, in un’area facente parte di un terreno vicinissimo agli argini del fiume “Clanio”, intervenivano. Identificavano i due uomini e successivamente accertavano, a seguito di sopralluogo, che i predetti rifiuti provenivano da lavori edili di ristrutturazione all’interno dei locali di uno dei due uomini identificati. Cosi, procedevano al sequestro probatorio ex art.354 c.p.p di un rimorchio monoasse carico di 1,5 tonnellate di rifiuti. Infine, i due uomini venivano denunciati alla Procura della Repubblica presso il  Tribunale di Avellino poiché in concorso fra loro davano luogo ad un' attività di gestione di rifiuti speciali  non autorizzata ex  art.256 del D.lgs. del 3 Aprile 2006 e n°152. L'attezione dell'amministrazione comunale e della polizia municipale di  Avella  è  alta nei prossimi giorni continueranno ad intensificare i controlli. Lo stesso Sindaco, il dott. Biancardi Vincenzo, si espone soventemente in prima persona sul campo per la lotta ai criminali ambientali perché  come diceva un antico proverbio : “ La terra non è  un eredità ricevuta dai nostri padri, ma è un prestito da restituire ai nostri figli!”


 

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