Zeppole di baccalà, la ricetta che spopola sulle tavole natalizie
Tutti i dettagli per preparare le vostre zeppoline di pasta cresciuta
Le zeppoline di pasta crisciuta. Così vengono chiamate le palline fritte a base di farina, acqua, sale e lievito di birra a cui a Natale si aggiunge il baccalà o le alici sott'olio.
L'origine di questo piatto è come sempre quella della cucina povera. La sera della vigilia non potendo permettersi un pezzo di baccalà per ogni commensale si aggiungeva quel poco che si era comprato alla pasta del pane e si friggeva. Nel tempo la necessità è diventata tradizione.
Certo è che durante le Feste tra Natale e Capodanno spopolano su tutte le tavole del Sud.
ECCO TUTTI I DETTAGLI DELLA RICETTA
Per cominciare dovete comprare un pezzo di baccalà abbastanza alto. Va messo in una ciotola con dell'acqua per fargli perdere il sale per almeno 4 giorni. Una volta pronto, mettetelo a bollire in acqua fredda e, dopo pochissimi minuti dal bollore dell'acqua, trasferitelo in un colapasta.
Una volta che il baccalà si è raffreddato, eliminate le spine e dividetelo in pezzetti da appoggiare nel piatto. In una ciotola alta sciogliete un panetto di lievito di birra con un bicchiere d'acqua e una piccolissima quantità di birra. Aggiungete all'acqua un pizzico di pepe nero macinato e del prezzemolo tritato (non il sale, che si preferisce aggiungere solo alla fine). Versate a pioggia nella ciotola 400 grammi di farina e mescolate cencando di non far formare i grumi.
Mettete poi la ciotola in un posto ben riparato e coperta da un canovaccio per circa un'ora.. Immergete i pezzetti di baccalà nella pasta e mescolate con un cucchiaio di legno. Poi, in una padella scaldate dell'olio per friggere, con il vostro cucchiaio prendete la pasta e ponetela nella padella. Una volta dorate da tutti i lati e ben cotte nella parte interna potete toglierle dal fuoco. Eliminate l'olio in eccesso con della carta assorbente e infine servitele calde ai vostri ospiti