rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

L’Irpinia è una terra di sapori autentici, custode antica di vini pregiati e specialità gastronomiche ricche di gusto. Un luogo incantevole dove sedersi in silenzio per ammirare la sua anima più vera. L'anima di una terra dove per secoli la natura ha scandito i ritmi del tempo, lasciandoci in eredità un patrimonio agroalimentare immenso. È tempo di partire buongustai per riscoprire insieme questo ‘Sapore d'Irpinia’

Sapore d'Irpinia Grottaminarda

Torrone caldo Dolciterre, lo street-food amato dagli italiani

È subito 'copeto-show' con la famiglia De Luca che ripropone in giro per l'Italia l'antica tradizione di un dolce simbolo dell'Irpinia

'O' Copeto' tra i più tradizionali prodotti natalizi si trasforma in un fenomeno street food. L'intuizione è del laboratorio artigianale Dolciterre che ha pensato di portare in giro per lo 'Stivale' i sapori artigianali e i profumi intensi del torrone caldo di Grottaminarda. 

Da qualche anno l'idea del cibo da strada ha preso piede in ogni angolo del Paese e per essere sempre al passo con i tempi il Torronificio ha voluto dare l’opportunità a tutti i gastronauti di gustare il carattere dell'Irpinia, preparando il torrone caldo direttamente sotto i loro occhi.

Una versione inedita per chi non è mai entrato in un laboratorio artigianale che appaga in questo modo i desideri di: vista, olfatto e gusto nelle location più disparate. Un vero e proprio 'copeto show' richiestissimo nelle grandi manifestazioni del food, ma anche in eventi privati come matrimoni e compleanni. Un modo goloso e originale per godere di uno dei dolci simbolo della nostra provincia nella sua naturale sofficità.

Di fronte allo sguardo fisso di una platea incuriosita e desiderosa di assaggiare, gli artigiani Antonio e Francesco De Luca, muniti di un elegante banchetto da lavoro ammaliano i presenti ripetendo i gesti di un mestiere antico. All'interno di un paiolo in rame riscaldano il morbido impasto a base di zucchero, miele e albume (una combinazione di ingredienti precedentemente lavorati per 15 ore)  a cui aggiungono, in diretta, dolci mandorle tostate. Poi un gesto semplice completa l'opera: il composto caldo viene avvolto in una candida ostia e voilà il torrone è pronto per essere gustato. Nel frattempo il calore sprigionato accentua i profumi del caramello inebriando l'aria di un’esplosione di fragranze che sono un piacere per il palato e una gioia per il cuore.

Torron-2

Per chi ama il torrone e ha la curiosità di vedere all'opera i mastri torronai irpini, fino al 24 dicembre Dolciterre vi aspetta a Roma presso Eataly, nello spazio riservato ai piccoli, ma grandi produttori della nostra nazione, per degustare il torrone caldo, ma anche tutte le altre specialità realizzate nel laboratorio di Grottaminarda.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Torrone caldo Dolciterre, lo street-food amato dagli italiani

AvellinoToday è in caricamento