Taralli col naspro: una dolce tradizione irpina
Questi biscottoni dolci a forma di ciambella si preparano in tutta l'Irpinia nel periodo di Pasqua
Il naspro è la più antica decorazione utilizzata in tutta la Campania per ricoprire torte, ma anche taralli e biscotti. Con due semplici ingredienti (zucchero e acqua) è capace di donare eleganza e sapore ad ogni preparazione.
Durante il periodo pasquale, il naspro ritorna con determinazione sulle tavole dell'Irpinia, in particolare per ornare la pigna e i deliziosi taralli di Pasqua. Dolci e maestosi questi biscottoni a forma di ciambella vengono prima bolliti, poi cotti nel forno a legna e infine glassati ed arricchiti da anicini e confetti.
Vediamo insieme la ricetta
Ingredienti per 25 taralli
- 40 uova
- 200 g di alcol a 90°
- 100 g di anice
- 150 g di olio extravergine d’oliva
- 2 baccelli di vaniglia
- un pizzico di sale
- 1 kg di zucchero semolato
- 1 kg di zucchero a velo
- 4 pizzichi di bicarbonato
- 3,5 kg di farina
- 4 albumi di uovo
- 1 cucchiaio di anice o di limone
- 250 g di diavoletti colorati
Preparazione
Impastare la farina con uova intere, 100 g di anice, olio, vaniglia, bicarbonato, sale, alcol e un cucchiaio di zucchero.
Lavorare la pasta fino ad ottenere un composto liscio e lasciar riposare per 3 o 4 ore.
A questo punto formare 25 ciambelle, incidete la pasta sul bordo esterno fino ad arrivare quasi al centro e bollite in un pentolone alto reggendole con l’ aiuto di un bastoncino.
Mettete in forno a 220° per 25 minuti.
Preparate la glassa con gli albumi e lo zucchero a velo, oppure semplicemente sciogliendo lo zucchero a velo in un po’ di acqua calda e mescolando sino ad ottenere un composto vischioso e coprente.
Una volta pronti i taralli, spennellateli con la glassa e completate con i diavolicchi colorati.