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Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

L’Irpinia è una terra di sapori autentici, custode antica di vini pregiati e specialità gastronomiche ricche di gusto. Un luogo incantevole dove sedersi in silenzio per ammirare la sua anima più vera. L'anima di una terra dove per secoli la natura ha scandito i ritmi del tempo, lasciandoci in eredità un patrimonio agroalimentare immenso. È tempo di partire buongustai per riscoprire insieme questo ‘Sapore d'Irpinia’

Sapore d'Irpinia

La birra Serrocroce detta i prossimi trend moda tra le strade di Napoli

Il birrificio di Vito Pagnotta partner del progetto mondiale Napoli Fashion on the Road

La moda si mescola alla cultura, all’enogastronomia, alla religione, alle tradizioni ed alle infinite altre sfumature offerte dalla città di Parthenope, diventando un mezzo efficace di marketing territoriale, lo strumento “pop” per eccellenza di divulgazione di infiniti altri contenuti. Sul sito www.napolifashion.it, grazie alle tappe, così definite, finora realizzate ricche di fotografie e video, lo spettatore scopre strade e scorci poco conosciuti, piatti tipici spesso “snobbati” a favore di quelli definiti “cult”, scopre tradizioni, aneddoti e leggende che spaziano dalla storia all’arte, passando per la religione, la superstizione e l’esoterismo.

 Napoli fashion on the road timbra la sedicesima tappa del progetto, evocando le radici egizie della città di Napoli. Presentando le realizzazioni dei giovani stilisti Mara Serra, laureata in Design per la Moda presso l'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e di Saverio Ventura, studente dell'Accademia della Moda di Napoli, hanno stupito i numerosi passanti in un segmento del cosiddetto triangolo esoterico della città, costituito da Piazza San Domenico Maggiore, Piazzetta Nilo, e Cappella Sansevero. Pittura, musica, accessori di luxury fashion ed enogastronomia hanno arricchito la tappa, tramutandola in un vero e proprio mix artistico.

I dipinti della giovane e talentuosa artista Giuliana Guzzi, dedicati ad Iside ed Arpocrate e alla Madonna col Bambino, oltre che la riproduzione in creta di un Ushabti, antica statuetta egizia utilizzata nel culto dei defunti, hanno proposto una intensa connotazione storico-artistica alla sessione fotografica e video curata dai grandi professionisti del team di Curtis & Moore Italia. La cultura egiziana ha fortemente influenzato quella campana, donandole apertura intellettiva ed intraprendenza commerciale, arricchendola di nuovi culti e tradizioni. Il culto della dea Iside, è stato infatti uno dei culti misterici tra i più diffusi nelle città campane, a partire da Napoli. L’immagine di Iside che allatta il figlio Arpocrate ispirò, secondo numerosi studi, i Copti nell’iconografia della Vergine con il bambino. Il significato attribuito al gesto del silenzio di Arpocrate era quello di una sorta di ammonimento rivolto a coloro iniziati ai sacri Misteri, affinché non divulgassero i segreti connessi ai riti iniziatici. L’affascinante sonorità del tamburo armonico Rammerdrum del maestro Marco Tirino, ai piedi della statua del Nilo, a Largo Corpo di Napoli, ha donato particolare misticismo, ammaliando e stupendo, attraverso le particolari note emesse, il turbinio di passanti e turisti di Spaccanapoli. Il raffinato foulard di seta del brand inglese Rampley & Co, raffigurante un meraviglioso dipinto del grande pittore napoletano seicentesco Luca Giordano, ha ancor di più impreziosito l’outfit, ancorché, valorizzato dalla bellezza esotica della giovane modella Valentina Cozzolino. Il brand Rampley & Co, nasce dalla passione per la creazione di accessori eleganti attraverso un design innovativo, i migliori tessuti disponibili e qualità artigianale. Il brand collabora con partner prestigiosi come la National Gallery di Londra, il British Museum e il Victoria & Albert Museum.

La MUA, mescolando varie nuances, e lavorando in particolare modo sul colore oro, ha saputo offrire il giusto "Egyptian Mood" al viso della bellissima e moderna Nefertiti che ha incantato i numerosi passanti. L’outfit si è ben mescolato con le due proposte che possiamo definire pop fantascientifiche dello stilista Saverio Ventura, ( lui stesso modello per l'occasione), dell'apprezzatissima collezione All Star Wars. Dunque due giovani fashion designer campani, Mara Serra e Saverio Ventura, che si sono ritrovati concettualmente nel tema spazio-tempo, correlato al popolo affascinante, antichissimo quanto futuristico come gli Egizi. Il direttore artistico di Napoli fashion on the road Cristiano Luchini in una nota - “Evocare l'antico, gli alessandrini che popolarono Napoli, nella cosiddetta Regio Nilensis, a partire dal 100 a.C e celebrarli grazie a giovani e talentuosi stilisti, artisti, musicisti ed eccellenze del nostro territorio, è stata la nostra sfida nella realizzazione della tappa numero 16 del nostro progetto arrivato ormai, al terzo anno di attività”. “Siamo certi che la mescolanza proposta tra cultura antica e pop, possa essere apprezzata dal numero crescente dei nostri estimatori, segnando un punto deciso nella continua evoluzione della nostra iniziativa”. Una evoluzione segnata anche dalla particolare scelta gastronomica della tappa N. 16 di questo splendido progetto mondiale, Napoli fashion on the road.

È stato infatti coinvolto il premiatissimo brand di birra artigianale SerroCroce, curato dal vulcanico imprenditore campano Vito Pagnotta, che fa parte della terza generazione di un’azienda agricola, sita nel cuore dell’Alta Irpinia, impegnata dal 1969 nella coltivazione di cereali. Il brand Serrocroce ha collezionato importanti premi oltre che raggiunto grandi traguardi, nel corso degli anni. La birra Granum, birra artigianale caratterizzata da un mix di grani antichi tipici del territorio, nel 2017 ha vinto il premio “Luppolo d’oro” nel concorso “Best Italian Beer“. La birra “Chiara” invece, nel 2018, ha vinto il premio “Luppolo di bronzo“. Un prodotto birra che è ulteriore evocazione degli Egizi, i quali erano grandi produttori e consumatori di questa bevanda, una verace e colorata pizza marinara arricchita con ceci, è stata invece preparata, dalle sapienti mani dell’esperto maestro pizzaiuolo Vincenzo Esposito di “Pizzeria Carmnella” a Napoli, che ha così suggellato la correlazione gastronomica con gli Egizi, evocando la radice della loro alimentazione popolare a base di legumi e cereali. Vincenzo Esposito, erede di una lunga dinastia di pizzaioli che nasce a Napoli nel 1892, si definisce come una persona profondamente legata alle tradizioni gastronomiche e non della propria città. Esso è attualmente reduce dal piazzamento al 33esimo posto nella prestigiosa classifica 50 Top Pizza 2018. Ancora una volta, Napoli capitale della moda e della cultura. Il progetto mondiale Napoli fashion on the road continua il suo percorso, quindi, si lavora già alla prossima tappa nel cuore della stagione primaverile.

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