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Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

Sul Laceno si rinnova il rito del bagno delle pecore

Lavare le pecore prima della tosatura è una ricorrenza ancora molto sentita in molte parti d'Irpinia

Il bagno delle pecore è un rito che affonda le sue radici in un tempo ormai remoto, ma che si rinnova di anno in anno grazie alla passione e al lavoro di chi porta ancora avanti gli antichi mestieri.

Come racconta il portale Laceno.org in questi giorni sull'altopiano in località Chianizzi é andato in scena il classico bagno delle pecore, un usanza che si fa risalire agli antichi pastori sanniti e che in Irpinia si è tramandata di generazione in generazione. Sul Laceno, nella piana del Dragone, ma anche a Calitri prima della calura estiva, i pastori portano il loro gregge al bagno per ripulire il mantello di lana da ogni tipo di sporco.

Con l'inverno il pelo si è sporcato e prima che avvenga la tosatura le pecore devono necessariamente rifarsi il look per ritornare ad avere un mantello più soffice e splendente. Per l'occasione agli animali vengono addirittura fatti indossare dei collari con delle campane molto grandi affinché la comunità posso udire bene il passaggio del gregge. Si tratta di un momento importante, che in passato veniva celebrato come una vera e propria ricorrenza. Ancora oggi, però sopravvive l'emozione di vedere queste dolci pecorelle tuffarsi nel torrente, quasi come un rito di purificazione fin quando il loro mantello non torna a risplendere. Dopo tre o anche quattro tuffi gli ovini vengono lasciati al sole ad asciugare e dopo la tosatura sono pronte per affrontare la stagione estiva pascolando lungo le meravigliose colline irpine. Da questi meravigliosi esemplari viene poi prodotto il tipico pecorino delle nostre zone.

(Foto di Laceno.org)

Sul Laceno si rinnova il rito del bagno delle pecore

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