La pizzeria Apollo tra le Migliori in Italia secondo il Gambero Rosso
Due spicchi per la pizza di Amelio Petrucciani, tra le preferite del Gambero Rosso la tonda con cipolla ramata di Montoro e lardo di Patanegra
Due Spicchi del Gambero Rosso e 81 punti. L'estro creativo di Amelio Petrucciani si fa largo nella Guida Migliori Pizzerie D'Italia 2020. Il ristorante Apollo entra anche quest'anno nella Bibbia del food e si aggiudica 66 punti per la pizza, 8 per il servizio e 7 per l'ambiente.
A farla da padrone la materia prima che Amelio, pizzaiolo e patron di Apollo seleziona meticolosamente con uno sguardo al territorio ed un occhio alla grande biodiversità della Penisola.
Preciso, attento e impeccabile nella cottura e nell'equilibrio dei sapori, Amelio porta avanti una scuola di pensiero che attinge da una lunga tradizione di famiglia. Nelle sue tonde c'è il territorio, quello irpino, ma anche la Campania e il meglio che madre natura può donare. Ingredienti di grandissima qualità per evocare la storia di ricette antiche declinate nell'arte della pizza. Da Apollo la fusione tra arte bianca e cucina rievoca profumi, odori e storie che anno dopo anno conquistano l'ambita guida, ma soprattutto un pubblico di giudici ancor più critici, ovvero la sua clientela affezionata.
Come ribasce il Gambero Rosso da Apollo "c'è un bel filo conduttore che unisce la cucina al comparto pizzeria e che fa di questa insegna un valido punto di riferimento nell'avellinese. Parliamo dell'attenzione con cui si selezionano gli ingredienti per esprimere al meglio i sapori locali senza essere però ossessionati dal km 0. Largo spazio alla Campania, dunque, quando si tratta di pomodori, fiordilatte e ortaggi rigorosamente di stagione, ma se necessario si oltrepassano senza indugi i confini regionali e persino Nazionali come dimostra uno dei topping più golosi e riusciti di Amelio Petrucciani: la bianca con cipolla ramata di Montoro, lardo di Patanegra in uscita e Pepe Nero macinato; tra i suoi cavalli di battaglia dei quali suggeriamo l'assaggio c'è pure le rape, patate guanciale e papacelle. Senza dimenticare che i grandi classici come una margherita è una quattro formaggi comunque non deludono e, non solo per la ricerca della materia prima, di cui sopra, ma anche per una base sottile, gustosa, leggera e con un cornicione ben alveolato. La proposta al bicchiere tra vini e birre artigianali è perlopiù territoriale".