rotate-mobile
Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

Il pecorino Carmasciano verso il riconoscimento del marchio Dop

Luca Bianchi, capo dipartimento politiche competitive e qualità agroalimentare del Ministero delle politiche agricole, a Rocca San Felice per incontrare i produttori del Carmasciano

Obiettivo marchio DOP.  È un momento importante per i produttori del Carmasciano, uno dei formaggi più rappresentativi della Valle d'Ansanto. Un prodotto gastronomico sempre più raro che viene realizzato seguendo un’ antica tradizione che i casari custodiscono gelosamente da secoli. Ma il pecorino prodotto nei comuni di  Rocca San Felice, Guardia, Sant’Angelo, Frigento e Villamaina, è anche il frutto di un habitat particolarissimo in cui le pecore pascolano libere sui terreni influenzati dal fenomeno della Mefite, ovvero da quelle esalazione sulfuree che fanno si che le erbe pascolate rendano unici il gusto e l'aroma tipici del "Carmasciano".

Per salvaguardare una storia gastronomica importante che riflette storia e tradizioni di un popolo, i casari devono scegliere la strada maestra, capire che finalmente è arrivato il momento di imboccare la via del marchio Dop anche per scongiurare squallidi tentativi di imitazione che purtroppo rischiano di diffondersi a discapito di un formaggio di rara eccellenza. 
A sposare la causa il deputato Luigi Famiglietti che ha portato il caso in Parlamento riuscendo ad interessare anche Luca Bianchi, capo dipartimento del Ministero delle politiche agricole. Ieri i due esponenti del Governo sono stati a Rocca San Felice per gettare le basi di un percorso condiviso a tutela del Carmasciano.

"Ieri mattina a Rocca San Felice con il mio amico Luca Bianchi, capo dipartimento politiche competitive e qualità agroalimentare del Ministero delle politiche agricole, abbiamo incontrato gli amministratori del territorio ed i produttori del formaggio pecorino di Carmasciano - dichiara Famiglietti in un post su Facebook - Luca ha ribadito che questo nostro formaggio ha tutte le carte in regola per ottenere il marchio DOP (denominazione di origine protetta). Si tratta di una bella scommessa per i produttori e per il territorio, il marchio DOP tutelerà il vero formaggio di Carmasciano e sarà un incentivo per la nascita di ulteriori aziende agricole nell'area prospiciente la Mefite".

Al momento i caseifici in grado di realizzare il Carmasciano sono sei, il marchio Dop sarebbe per loro un importante occasione per dare ancora più lustro a questo prezioso formaggio a rischio estinzione.

Si parla di

Il pecorino Carmasciano verso il riconoscimento del marchio Dop

AvellinoToday è in caricamento