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Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

L’Irpinia è una terra di sapori autentici, custode antica di vini pregiati e specialità gastronomiche ricche di gusto. Un luogo incantevole dove sedersi in silenzio per ammirare la sua anima più vera. L'anima di una terra dove per secoli la natura ha scandito i ritmi del tempo, lasciandoci in eredità un patrimonio agroalimentare immenso. È tempo di partire buongustai per riscoprire insieme questo ‘Sapore d'Irpinia’

Sapore d'Irpinia

Pasqua a casa con i dolci della tradizione: la ricetta della Pigna

In Irpinia, a Pasqua, non si mangia la Colomba, ma la Pigna: l'antico dolce decorato con naspro e diavolicchi

Sarà una Pasqua magra un po’ per tutti. Il Coronavirus ci terrà lontano dagli affetti di genitori, nonni e amici. E per addolcire queste feste, quantomai anomale, toccherà preparare i dolci in casa rispolverando gli antichi ricettari della tradizione locale irpina. 

Trionfo della tradizione locale 

Niente colombe, ma tante pigne che richiedono ingredienti semplici ed economici. In più è un dolce che attiene alla nostra storia rurale al contrario del lievitato veneto che ha i suoi natali a Verona. 

La Pigna Pasquale negli ultimi anni è caduta un po' in disuso, si tratta di una ciambella molto profumata grazie all’aroma di arancia e dei liquori utilizzati. Per la sua fragranza, la sua forma e il suo colore è amata sia dai grandi che dai bambini ed è perfetta a colazione e a merenda. 

Caratteristiche della Pigna

La Pigna è maestosa, ricorda un grosso Babà, ma soprattutto è allegra e colorata con la sua glassatura ricca di tanti diavolicchi dalle mille sfumature.

La preparazione non è difficile, ma richiede pazienza, cura e amore. I tempi di lievitazioni sono lunghi e i piú precisi rispettano la tradizionale cottura in forno a legna che ovviamente regala all'antico dolce tutto un altro sapore. 

Di seguito la ricetta 

Ingredienti 

  • 1 kg di farina
  • 2 dl di acqua tiepida
  • 1/2 cubetto di lievito di birra
  • 5 uova
  • 400gr di zucchero
  • Succo di mezza arancia
  • Buccia grattugiata d'arancia
  • 1dl di latte
  • 1/2 bicchierino di strega

Per il naspro 

  • Zucchero a velo
  • Acqua 
  • Diavolicchi

Procedimento 

  • Si inizia con 250 gr di farina, 2 dl acqua tiepida, 1/2 cubetto di lievito di birra, o 2 bustine di lievito (lievitazione fuori forno), o 250 gr criscito (lievito madre). 
  • Si impastano questi ingredienti e si aspetta che il volume della pasta triplichi, lasciando riposare l'impasto a riparo da correnti.
  • Dopo si uniscono 750 gr di farina, 5 uova, 400 gr zucchero, il succo di mezza arancia, 1 dl di latte tiepido, buccia grattugiata di una arancia, 1/2 bicchierino di strega. 
  • Si impasta energicamente, o con una planetaria e dopo si mette il composto in uno stampo molto alto.
  • Anche in questo caso il vostro impasto deve triplicare di volume, per questo va lasciato lievitare per 24-36 ore.
  • Quando avrete ottenuto il risultato richiesto, infornate a forno freddo a 180° per 45-50 min (fare la prova stecchetto). 
  • Sfornare e ancora caldo decorare con naspro e diavolicchi. 

Per il naspro occorre zucchero a velo e acqua

  • Mettere gli ingredienti in un pentolino a bagnomaria e cominciare a lavorare il composto fino a che diventa bianco, fluido e consistente. Adagiare il naspro sulla pigna (se volete fate dei buchi profondi con uno stecchetto in modo che il naspro liquido entri all'interno).
  • Decorare la superficie con i diavolicchi e aspettate che il naspro solidifichi ed imbianchi. 
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