La mitica panna del Caffè Diana rivive con Pietro Leonetti
L'avellinese oggi è proprietario di un ristorante a Barcellona, ma custodisce gelosamente i segreti gastronomici di suo nonno e suo zio
A volte ritornano. La panna del Caffè Diana è nella memoria di intere generazioni. Come dimenticare il sapore autentico di quella crema delicata che ha deliziato i caldi pomeriggi gourmet di intere generazioni.
Un mito senza tempo, proposto dal bar di via Verdi prima del cambio gestione. La leccornia era un must per la caffetteria e una dolce abitudine per gli avellinesi che avevano fatto del luogo una tappa fissa, un punto di ritrovo per scambiare una chiacchiera con amici e parenti.
Eccezionalmente la panna del Caffè Diana rifà il suo ingresso in società grazie a Pietro Leonetti, nipote degli ex titolari dell'attuale Bar Esposito. Pietro che a Barcellona gestisce il ristorante Le Cucine Mandarosso, complice il suo attaccamento all'Irpinia e alle sue tradizioni, ha custodito gelosamente i segreti dell'arte pasticcera di suo nonno Crescenzo e di suo zio Mimì. Sarà lui che in occasione della kermesse Irpinia StreEat Mood farà rivivere per tre giorni, il mito della panna più amata dagli avellinesi.