L'olio Ravece di Case D'Alto l'ingrediente vincente degli studenti del Rossi Doria
Gli alunni dell'Alberghiero alla finale regionale a Sorrento
“A scuola di Olio Evo” con il Ravece di Case d'Alto che ha aiutato i giovani studenti del Rossi Doria ad arrivare alla finalissima della sfida curata da Aprol Campania, in collaborazione con Coldiretti Campania e Campagna Amica.
L’iniziativa nata dal protocollo d’intesa tra Coldiretti Campania e l' Ufficio Scolastico Regionale per favorire il confronto con il territorio ha visto protagonisti gli Istituti Alberghieri Marconi di Vairano Patenora, Cavalcanti di Napoli, Cappello di Piedimonte Matese, l’Istituto Le Streghe di Benevento, il Ferrari di Battipaglia e il Rossi Doria di Avellino.
Il piatto vincente che si è aggiudicato la finale regionale è il gelato all'olio Ravece con pomodorini e noci di: Mario Randuazzo, Antonio Giorgio, Kevin Speranza, Elio Porcaro e Andrea Dello Buono. Gli studenti dell’alberghiero per vincere hanno pensato ad una quenelle di gelato all'olio evo di Ravece con pomodorini confit, una granella di noci e briciole di grissino. Per la preparazione sono stati utilizzati prodotti di nicchia del nostro territorio come le noci del Mandamento e l'olio Ravece di Claudio De Luca di Case d'Alto che grazie ai suoi sentori di pomodoro e l'equilibrio tra le sue note piccanti e amare si sposa perfettamente con il pomodorino dell'Ufita.
I sei team vincitori dei singoli istituti si sfideranno a Sorrento per la conquista del titolo di campioni regionali.
L’obiettivo della competizione è trasferire conoscenze ai futuri chef sul principe della dieta mediterranea, che purtroppo è l’alimento più usato ma meno conosciuto.
“La sfida del nostro tempo – sottolinea Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Benevento, Campania e vicepresidente nazionale – è rispondere alle esigenze di un consumo consapevole, etico ed informato. Oggi c’è un’attenzione diffusa e forte nei confronti dell’alimentazione, sia in termini salutistici che qualitativi. Grazie all’azione culturale svolta da Coldiretti, in particolare con Campagna Amica, è cambiata la percezione nei confronti dei prodotti agroalimentari. Al consumatore parliamo di cibo, non solo di agricoltura, perché è nella scoperta del cibo che si arriva a comprendere la fatica di un’agricoltura sana e sostenibile. L’olio extravergine è l’alimento più utilizzato fin dai primi mesi e per tutto il corso della vita. La Food and Drug Administration americana lo ha definito di recente come un vero e proprio farmaco per il benessere, mentre spesso si finisce per definirlo solo un condimento. Occorre lavorare in questa direzione partendo anzitutto dalle scuole”.