I migliori ristoranti d'Irpinia: la classifica dell'Espresso
Oasis, Marennà, Megaron e il Vecchio Mulino: sono queste alcune delle punte di diamante della ristorazione italiana secondo la Guida
Presentata a Firenze la Guida ai ristoranti dell'Espresso. In occasione della quarantunesima pubblicazione nella storia di questa prestigiosa guida tornano ad essere consigliate le punte di diamante della ristorazione italiana, ognuna contrassegnata dall'oramai famosa legenda dei cappelli. Come ogni anno, infatti, i riconoscimenti sono suddivisi con il simbolo del cappello da chef: 1 cappello significa una buona cucina, 2 cappelli una cucina di qualità e di ricerca, 3 cappelli una cucina ottima, 4 cappelli una cucina eccellente, e i 5 cappelli, com'è ovvio, il meglio in assoluto.
A fregiarsi dei due cappelli in Irpinia sono stati due ristoranti super affermati sul panorama gastronomico nazionale, ovvero l'Oasis Sapori Antichi di Vallesaccarda e il Ristorante Marennà di proprietà dei Feudi di San Gregorio. A entrare nella guida anche la celebre chef Valentina Martone al timone del Megaron di Paternopoli e Daniele del Polito, titolare de Il Vecchio Mulino a Castelfranci. Parliamo di 4 realtà consolidate che non hanno bisogno di cappelli per apprezzarne le doti e le qualità impeccabili di una filosofia che ben riflette la genuinità del territorio che rappresentano.