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Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

L’Irpinia è una terra di sapori autentici, custode antica di vini pregiati e specialità gastronomiche ricche di gusto. Un luogo incantevole dove sedersi in silenzio per ammirare la sua anima più vera. L'anima di una terra dove per secoli la natura ha scandito i ritmi del tempo, lasciandoci in eredità un patrimonio agroalimentare immenso. È tempo di partire buongustai per riscoprire insieme questo ‘Sapore d'Irpinia’

Sapore d'Irpinia

Migliori Osterie d'Italia: ecco tutti i ristoranti premiati in Irpinia

La guida Slow Food è una fedele compagna di viaggio che ogni anno premia quei ristoranti che amano raccontare il territorio attraverso la passione per la cucina

La guida alle Osterie d'Italia è la fedele compagna di viaggio che ti farà scoprire il meglio della cucina regionale, facendoti trovare, a tavola, sempre nel posto giusto. 

Da questa settimana la nuova edizione del volume Slow Food ti aspetta. Nuova per l’ampia ricerca di locali mai segnalati prima, nuova perché di tutti i locali la guida ti racconta dettagliatamente l’osteria, ovvero il luogo dove si trova, l’ambiente, chi ti accoglierà e la sua cucina, con i piatti da non perdere stagione dopo stagione.

Una guida dall’identità sempre più forte dove a essere protagonisti sono le vere osterie di un tempo e moderne. Luoghi dove non solo si mangia bene ma si sta bene. Luoghi popolari dove le grandi materie prime del territorio sono proposte in piatti che guardano a tradizioni antiche a un prezzo accessibile a tutti. Luoghi fatti innanzitutto di persone e di storie. Quelle storie belle che da anni ci raccontano la Pignata di Ariano Irpino, Di Pietro a Melito, Zi'Pasqualina ad Atripalda, la Pergola a Gesualdo, l'Osteria del Gallo e della Volpe ad Ospedaletto e la Ripa a Rocca San Felice. Sono loro le migliori osterie d'Irpinia, deliziosi ristorantini ricchi di cuore e di anima che hanno scelto di abbracciare la tradizione locale senza piegarsi al mercato dei falsi fronzoli portati all'esasperazione. Una cucina di territorio che evoca le radici contadine che tanto ci appartengono, che stupisce per le sue peculiarità tipicamente irpine e per un conto ragionevole che difficilmente supera i 35 euro a persona.

Di seguito tutte le osterie campane top che si fregiano della Chiocciola (massimo riconoscimento Slow Food)

La Pignata Ariano Irpino, Valleverde Zi’ Pasqualina Atripalda (AV), Nunzia Benevento, Tre Sorelle Casal Velino (SA), Gli Scacchi Caserta, La Pergola Gesualdo (AV), Fenesta Verde Giugliano in Campania (NA), La Marchesella Giugliano in Campania (NA), Il Focolare Isola d’Ischia (NA), Lo Stuzzichino Massa Lubrense (NA), Di Pietro Melito Irpino (AV-IN FOTO), Mastrofrancesco Morcone (BN) Umberto Napoli, Famiglia Principe 1968 Nocera Superiore (SA), Osteria del Gallo e della Volpe Ospedaletto D’Alpinolo (AV), Angiolina Pisciotta (SA), Perbacco Pisciotta (SA), Abraxas Pozzuoli (NA), La Ripa Rocca San Felice (AV), ‘E Curti Sant´Anastasia (NA), ‘O Romano Sarno (SA), La Piazzetta Valle dell´Angelo (SA), Il Cellaio di San Gennaro Vico Equense (NA).

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