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Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

L’Irpinia è una terra di sapori autentici, custode antica di vini pregiati e specialità gastronomiche ricche di gusto. Un luogo incantevole dove sedersi in silenzio per ammirare la sua anima più vera. L'anima di una terra dove per secoli la natura ha scandito i ritmi del tempo, lasciandoci in eredità un patrimonio agroalimentare immenso. È tempo di partire buongustai per riscoprire insieme questo ‘Sapore d'Irpinia’

Sapore d'Irpinia

Il Migliaccio il dolce tipico di Carnevale: la ricetta del Forno di Picarelli

Angela De Stefano, pastry chef del Forno De Nardo presenta la ricetta del Migliaccio

Il migliaccio è un dolce tipico del Carnevale. La sua ricetta ha origini antiche, pare risalire al medioevo, e come da consuetudine veniva preparata dalle famiglie contadina per riciclare gli avanzi del giorno prima.
In origine l'ingrediente principe della torta era il sangue di maiale, un alimento molto nutriente utile ai contadini per sostenere il lavoro duro nei campi. Poi la Chiesa Cattolica spinse a cambiare la versione originale, ritenendo il sangue del maiale qualcosa che rimandasse a tradizioni pagane. Dunque intorno al 1700 il sangue venne sostituito dallo zucchero, cannella, farina e uova, e la semola prese il posto della farina di miglio. Inseguito, qualcuno per renderlo ancora piú buono e soffice, dovette pensare alla ricotta per dargli la consistenza di una pastiera senza frolla. Il suo gusto, infatti, ricorda quello del ripieno di una sfogliatella e in alcuni comuni irpini prende il nome di sfogliata, perché alla versione classica si aggiunge anche la ricotta.
Per tradizione il migliaccio va consumato di giovedì grasso, ma è talmente buono e goloso che non è difficile trovarlo in forni e pasticcerie già da gennaio.

Angela De Stefano, pastry chef del Forno De Nardo di Picarelli, lo propone nel suo laboratorio rispettando la tradizione irpina. Semolino, latte e burro gli ingredienti principali di quello che in latino prende il nome di “miliaccium” che significa appunto pane di miglio.

Ecco la ricetta

Mihluaccio-2

Migliaccio
•    Semolino 250gr
•    Latte 550 gr
•    Acqua 550 gr
•    Ricotta 350 gr
•    Zucchero 300 gr
•    Uova 4
•    Burro 60 gr
•    Arancia grattugiato 
•    Aroma vaniglia 
•    Aroma millefiori 
•    Un pizzico di sale


Procedimento
Riscaldare il latte con l acqua, aggiungere a filo il semolino e a cottura quasi ultimata aggiungere il burro.
Lasciar raffreddare.
Montare lo zucchero le uova e gli aromi. Incorporare un po’ per volta la ricotta e poi le uova.
Infine aggiungere in 3/4 volte il semolino cotto in precedenza.
Imburrare e cospargere di farina un ruoto di diametro 24. Infornare 35/40 minuti a 180°.
 

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