Migliori Vini Made in Italy, premiato Eremo San Quirico Campi Taurasini
Il nettare irpino tra i migliori vini dell'anno secondo Luca Maroni
Sono 22 i vini dell’eccellenza premiati da Luca Maroni nella XXI ° edizione dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani nel corso di una cerimonia che si è svolta a Roma.
La manifestazione ormai riconosciuta tra le più importanti a livello nazionale nel settore vino ha visto la premiazione delle migliori etichette made in Italy secondo i punteggi assegnati dal celebre analista sensoriale del vino.
Il nuovo annuario ha evidenziato che il comparto vinicolo in Italia è capace di esprimere vini di altissimo livello: «Oggi abbiamo premiato i 22 migliori vini italiani - racconta Luca Maroni - che hanno ricevuto i 99 punti, il massimo punteggio possibile in guida: queste etichette esprimono il lavoro dei produttori, determinati all’eccellenza. Essi esprimono la meglio la creatività, la capacità e la passione d’Italia!"
Tra le 800 etichette portate in degustazione, 22 hanno ricevuto il punteggio di 99 punti su 99.
In queste 22 etichette, Luca Maroni ha riconosciuto il pregio di L'Eremo San Quirico, un Irpinia Campi Taurasini DOC appartenente alla Linea top dell'azienda vitivinicola irpina Nativ. Si tratta di una razza particolare di Aglianico, coltivato sul terreno di derivazione vulcanica delle colline di Taurasi. Un vino prezioso, il cui valore è onorato dalla presenza in etichetta di un'opera del pittore contemporaneo Moreno Bondi raffigurante i cavalli allo stato brado che pascolavano intorno all'antico eremo di San Quirico.
La raccolta delle uve Aglianico dei Campi Taurasini avviene a mano e in piccole cassette alla fine di ottobre. Dopo una lieve pressatura degli acini, il mosto rimane a macerare in acciaio per 20 giorni con avvio della fermentazione alcolica. Quindi il vino è posto ad affinare per 18 mesi in barrique nuove di rovere francese.
Questo vino si caratterizza per un colore rosso rubino di grande concentrazione. Al naso rievoca caratteristici sentori di frutti rossi maturi in cui spicca la ciliegia maiatica di Taurasi, con lievi aggiunte di spezie di affinamento che supportano ma mai sovrastano l'impianto olfattivo. Il sorso è denso, pieno e vellutato.
Particolarmente indicato in abbinamento con tutte le portate a base di carne rossa e la selvaggina, esalta un tagliere di formaggi stagionati.
Ed ecco di seguito i grandi vini che hanno ottenuto il massimo punteggio, 99, nalla Guida 2020:
Roma Doc Rosso Edizione Limitata 2016;
Poggio Le Volpi (Roma, Monteporzio Catone), Thanks 2018;
Di Lenardo Vineyards, Tabano Bianco 2018;
Montecappone, Merlot Rosato 2018;
Tenuta Ulisse, Merum Barbera 2017;
Bellicoso, Barbera D’alba Elena La Luna 2017;
Roberto Sarotto, Caravaggio Rosso 2017;
Cantine Romagnoli, Prezioso 2016;
Ravazzi Vini Di Toscana, Gran Maestro Italiano Governo All’uso Toscano 2017;
Riolite E Luscious Lotto Unico Governo Uso Toscano Igt 2016;
Terrescure, Commendator Enrico 2015;
Lornano, Edizione Cinque Autoctoni Sa;
Fantini; Farnese Vini, Janù Montepulciano D’abruzzo 2016;
Jasci & Marchesani, Querciantica Lacrima Di Morro Superiore 2018;
Velenosi, Roma Rosso Collezione Privata 2018;
Federici, Eremo San Quirico Irpinia Campi Taurasini Doc 2016;
Nativ, Kapnios 2016;
Masseria Frattasi, Masso Antico Primitivo Appass. 2018;
Schenk Italian Wineries, Cosmo Rosso Terre Siciliane Igp 2018;
Bollina, Quarantanni Rosso Riserva 2017;
Colomba Bianca, Sole Di Sesta 2016;
Ben Ryé 2017 Donnafugata.
Di seguito i vini premiati quindi per le diverse categorie: Miglior rosso, Miglior bianco, Miglior rosato, Miglior vino dolce, Miglior prosecco e Miglior spumante charmant.
Categoria: rossi
Gran Maestoso Primitivo 2018; ALBEA
Matidia Cesanese 2017; Casale del Giglio
Montepulciano d’Abruzzo Semis Limited Edition 2012; Collefrisio
Carmignano Sancti Blasii 2015; Colline San Biagio
Montiano 2017; Famiglia Cotarella
Es 2016; Gianfranco Fino
Aglianico Sannio 2017; Il Poggio
Aglianico del Taburno 2015; La Fortezza
Toscaia 2018; La Loggia Wines
Primitivo di Manduria Morante 2017; La Pruina Vini
Vignamorello Gutturnio Doc Superiore 2018; La Tosa
Rubesco Riserva Vigna Monticchio 2015; Lungarotti
Mirea Primitivo di Manduria 2018; Masseria Borgo dei Trulli
Amarone Classico 2015; Monteci
Mantello 2017; Sensi
Rosso Bastardo 2017; Signae;
Dragone Rosso 2017; Tenute Lento
Opera N. 3 Vinum Italicum 2017; Tinazzi
Traluna 2017; Villa Trasqua
Categoria Bianchi
Perlaia Vermentino Vendemmia Tardiva 2018; Bruni
Sesto 21 Sauvignon 2018; Casata Mergè
Chardonnay Lafóa 2017; Colterenzio
Grand Cuvée Beyond The Clouds 2017; Elena Walch
Donna Giovanna 2018; Tenuta Iuzzolini
Categoria rosati
Donna Daria Baon fior d’arancio passito 2016 – Conte – La Montecchia
Categoria dolci
L’autentica 2017; Cantine Del Notaio
Dindarello 2018 – Maculan
Categoria spumanti
Superiore di Cartizze Docg Spumante Dry 2018; Andreola
Arzanà Valdobbiadene Superiore Cartizze Docg sa; Astoria Vini
Prosecco Extra Dry Millesimato Andrea Biasiotto 2018; Biasiotto Vini
1868 Cartizze Valdobbiadene Superiore Dry sa; Carpenè Malvolti
Miglior spumante charmant
Virbio sa; Cantine Silvestri 1929
Stella Clara Extra Dry sa; Capizucchi; Divino Amore
Pinot Nero Spumante Charmat Extra Dry sa – Vanzini
Nelle categorie speciali sono stati conferiti i premi per il miglior vino biodinamico a Dei Pinti 2018 nero d’avola/nerello; Nicolò Grippaldi, per il miglior vino secondo l’indice acquistabilità a Leonardo da Vinci chianti vitruviano 2018 Cantine Leonardo da Vinci, e per il miglior produttore secondo l’indice qualiquantitativo a Barbanera – Duca di Saragnano.