Una soddisfazione immensa per Pasquale Polcaro finalista del prestigioso premio che sancirà il vincitore come pizzaiolo emergente per la categoria under 35-Italia alla competizione “Emergente pizza 2020”.

Nato ad Avellino, Pasquale inizia a nutrire la passione per l’arte della panificazione fin da piccolo, da sempre affascinato dal mondo dell’arte bianca, inizia la sua esperienza lavorativa presso il ristorante “il Quadrifoglio” a Montemiletto approdando poi ad Avellino dietro il forno de “il Gusto”.

Fondamentale per lui è stato l’incontro avvenuto con lo chef, di scuola Marchesiana, Giovanni Arvonio, da cui parte l’idea di Pizza innovativa con sguardo rivolto sempre alla tradizione.

Una simbiosi unica e nata da entrambi, la stessa che fa di Madremia, pizzeria situata a Sirignano (piccolo comune della Bassa Irpinia), una delle poche realtà campane che ha sposato il format focalizzato sulla creazione di impasti di solo lievito madre vivo.

L’idea pensata e portata avanti dalla coppia, si basa sulla focalizzazione e ricerca dei prodotti a “Km buono”, e cioè prodotti eccellenti prima del territorio ma non solo, e sullo scambio creativo tra pizzaiolo e chef. 

Che sono poi, insieme all’idea del riutilizzo degli scarti, anzitutto in linea con l’attuale sensibilità per i temi della sostenibilità alimentare e ambientale, poi anche quelli che Polcaro ha raccontato a Roma lo scorso 24 e 25 Gennaio, e che lo hanno portato ad essere uno dei tre selezionati tra i 13 giovani pizzaioli in gara.

Gli altri due finalisti selezionati per il centro-sud sono Guido Nardi della pizzeria “La Nicchia” di Ascoli, Nino Thomas Marino della pizzeria “Vinarte” di Agropoli e una riserva, si tratta di Giovanni Giglio della pizzeria “Seu Illuminati” di Roma.